GiocaSorridiMangia

Avventure di una mamma blogger


3 commenti

I miei brownie bites al Kahlùa e cioccolato per il Club del 27

Cioccolato e caffè penso che siano due alimenti senza i quali non potrei vivere e non vorrei essere costretta a sceglierne solo uno dei due, così, quando ci è stato proposto The chocolate addict’s baking book, non ho esitato a provare questa ricetta e proporla per il Club del 27 di Febbraio! Sono qui con qualche giorno di ritardo sulla tabella i marcia, ma non potevo perdere l’appuntamento. Ecco la mia versione gluten free di questi “morsi” di bontà, davvero speciali.

Per circa 20 pezzi

  • Spray antiaderente (se usate i pirottini di carta, non ne avrete bisogno)
  • 226 g di burro non salato, fuso
  • 200 g di zucchero di canna
  • 100 g di zucchero bianco semolato
  • 4 uova grandi
  • 120 ml di Kahlùa
  • 10 ml di estratto di vaniglia
  • 203 g di farina universale (per me un mix senza glutine)
  • 85 g di cioccolato amaro in polvere
  • 4 g di espresso in polvere
  • 1 cucchiaino di sale

Preriscaldate il vostro orno a 175°C. Preparate gli stampi per muffin ungendo con lo spray (oppure inserendo i pirottini di carta, come ho fatto io)

In una ciotola capiente, mescolate, burro zucchero, uova liquore e vaniglia per almeno 1 minuto

Successivamente, aggiungete la farina, il cioccolato amaro in polvere, la polvere di espresso ed il sale, mescolando per un altro minuto.

Riempite gli stampi per muffin per tre quarti ciascuno con l’impasto ottenuto. Fate cuocere per 15-17 minuti, non superare i tempi di cottura per evitare che rinsecchiscano. Devono rimanere morbidi.


7 commenti

Carrot Mug Cake per il Club del 27

Come passa il tempo! Solo ieri le luci natalizie riempivano le strade e le case, ora siamo a fine gennaio di un nuovo anno e questo primo mese è volato letteralmente, tra impegni lavorativi e nuovi propositi! Per fortuna il Club del 27 porta il tempo sul mio Blog, la mia personale valvolina di sfogo. Ma Gennaio è anche il mese dedicato al vegan. Sicuramente avrete lettola parola Veganuary sui Social e nelle vostre newsletter, o no? Beh, noi siamo qui pronti a farvi recuperare la lacuna oppure darvi gli ultimi spunti.

Io penso che anche i non vegani dovrebbero, ogni tanto, diminuire il consumo di carne per una scelta di ecosostenibilità, perciò vi invito a provare le nostre ricette e lo stile vegano un paio di volte al mese, che ne dite?

Per voi ho scelto un dolcino super veloce, una torta in tazza alle carote e uvetta che si prepara in due minuti nel microonde, pronti?

Carrot Mug Cake

  • 4 cucchiai di farina auto-lievitante (per noi glutenfree)
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • una presa di cannella
  • una presa di noce moscata
  • 1/2 carota grattugiatafinemente
  • 1 cucchiaino di uvetta
  • 4 cucchiai di latte di soiaaromatizzato
  • 1 cucchiaio di olio di girasole
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaio colmo di formaggio spalmabile vegano
  • 2 cucchiaini di zucchero a velo confezionato

PROCEDIMENTO

  1. mescolate farina, zucchero e spezie dentro una tazza da miccroonde
  2. aggiungete la carota e l’uvetta sultanina fino a ricoprirle bene nella farina
  3. versate il latte di soia, l’olio e la vaniglia mescolando per ottenere un impasto denso, assicurandovi di inglobare ogni parte di ingredienti secchi rimasti sul fondo della tazza.
  4. Inserite la tazza nel microonde e fate cuocere per un paio di minuti al massimo della potenza
  5. Nel frattempo, lavorate il formaggio con lo zucchero a velo, un cucchiaino alla volta.
  6. con delicatezza, togliete la tazza dal microonde e lasciate riposare un minuto. Ricoprite col frosting al formaggio e mangiate

Con la tessera n. 100 partecipo al Veganuary del Club del 27


3 commenti

Fudge al cioccolato bianco e frutta per il Club del 27

Potreste obiettare che oggi non siamo al 27 del mese e avreste ragione, ma insieme a Ilaria e gli altri soci di questo bel Club, abbiamo pensato di aspettarci tutti per l’ultimo appuntamento dell’anno e regalarvi, così, una pioggia di dolci tentazioni natalizie, nel bel mezzo dell’Avvento. Ci perdonerete?? Penso proprio di sì.

E BUONE FESTE!!!

Ecco cosa ho scelto per voi:

White chocolate, fruit & nut fudge

Ingredienti

340 g di cioccolato bianco

100 g di mandorle a lamelle

134 g di pistacchi non salati

134 g di albicocche denocciolate

150 g di latte condensato

Estratto liquido di vaniglia qb

1 Ungere e foderare una teglia quadrata per dolci 22×22 cm e mettere da parte

2 Sciogliere a bagnomaria il cioccolato insieme al latte condensato per almeno 5 minuti

3 Rimuovere dal fuoco e aggiungere l’estratto di vaniglia

4 Versare parte della frutta secca nel composto e mescolare

5 Trasferire nella teglia preparata precedentemente

6 Cospargere con la restante frutta secca e refrigerare per almeno 4 ore

7 Per servire, togliere dalla teglia sollevando la carta forno dai bordi e tagliare a cubetti con un coltello dopo averlo scaldato


6 commenti

Tiramisu per lo Starbooks di Novembre

Mi sono resa conto che negli ultimi mesi il tempo è volato, ma ci sono degli appuntamenti così cari e rinnovatori che è difficile abbandonare, uno di questi è senz’altro il Redone delle amiche dello Starbooks. Quindi sono qui, inchiodata ad un tavolino, armata solo di cellulare e ricordi, intenta a scegliere la ricetta da proporvi. Eccola, in tutta la sua disarmante semplicità: un tiramisù nel ramequin, dalle pagine di Pinch of Nom, un libro che non abbiamo particolarmente apprezzato, ma che ci ha regalato qualche chicca. E questa ricetta lo è. Nella prudenza che deve sempre accompagnare indicazioni in merito alla nostra salute, siamo sempre state d’accordo nel non addentrarci troppo in temi caldi quali “consigli per persone diabetiche, intolleranti etc ” ma sicuramente con la leggerezza che «non è superficialità » ho proposto questo tentativo ipocalorico a tutte quelle persone che negli anni ho aiutato a star meglio. Perciò torno anche qui a riproporlo, senza pretesa alcuna.

Sperovi piaccia!

Ingredienti

150 g di ricotta

2 cucchiaini di pasta o estratto di vaniglia

2 cucchiaini di dolcificante granulare

8 savoiardi (per me senza glutine), ciascuno spezzato in 3 pezzi

100 ml di espresso forte, raffreddato

1 cucchiaio di cacao in polvere

In una ciotola mettete la ricotta, la pasta (o l’essenza) di vaniglia e il dolcificante granulato e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.Mettere i tre pezzi di un savoiardo nella base di quattro ramequins da 125 ml. Aggiungere un paio di cucchiaini di caffè espresso in ogni stampino e schiacciare i savoiardi fino a coprire la base degli stampini. Ricoprite questo strato con uno strato di composto di ricotta, quindi aggiungete altri tre savoiardi, posizionandoli verso i bordi dello stampo. Non è necessario schiacciarli.Aggiungere un altro filo di caffè espresso e ricoprire con il restante composto di ricotta. Mettere il cacao in polvere con un setaccio e spolverizzarlo generosamente su ogni tiramisù150 g di ricotta2 cucchiaini di pasta o estratto di vaniglia2 cucchiaini di dolcificante granulare8 savoiardi, ciascuno spezzato in 3 pezzi100 ml di espresso forte, raffreddato1 cucchiaio di cacao in polvereIn una ciotola mettete la ricotta, la pasta (o l’essenza) di vaniglia e il dolcificante granulato e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.Mettere i tre pezzi di un savoiardo nella base di quattro ramequins da 125 ml. Aggiungere un paio di cucchiaini di caffè espresso in ogni stampino e schiacciare i savoiardi fino a coprire la base degli stampini. Ricoprite questo strato con uno strato di composto di ricotta, quindi aggiungete altri tre savoiardi, posizionandoli verso i bordi dello stampo. Non è necessario schiacciarli.Aggiungere un altro filo di caffè espresso e ricoprire con il restante composto di ricotta. Mettere il cacao in polvere con un setaccio e spolverizzarlo generosamente su ogni tiramisù.

Raffreddare 10 minuti prima di servire.

Note

Senza dubbio questa è una ricetta di facile esecuzione e versatilità che, per esigenze speciali ho realizzato utilizzando ingredienti senza glutine.

Ho apprezzato la presenza della ricotta, perché la ritengo effettivamente una valida alternativa alla classica e più calorica crema al mascarpone e uova.

Sul dolcificante granulare ho qualche riserva personale, forse avrei gradito del miele, che lega davvero bene con la ricotta, ma questa scelta delle autrici non toglie nulla alla bontà della ricetta e al proposito benevolo della sua creazione, perciò mi sento di promuoverla e consigliarla.

p.s. questo libro è sul mio scaffale😉

la ricetta è *PROMOSSA*


4 commenti

Spiced Lentil Stew per il Club del 27

Jemie Oliver non ha bisogno di grandi presentazioni. Con la sua bravura e simpatia è entrato nelle nostre cucine e ci ha regalato ricette vincenti, anche con pochi ingredienti e alta velocità. Per il Club del 27 questo mese ho scelto da One una ricetta a base di lenticchie rosse che è diventata il mio comfort food. Ne ho preparata una quantità bastante per almeno tre o quattro cene da sola, quando, rientrando in tarda sera dal lavoro non avrò voglia di stare ai fornelli e mi basterà scongelare. Ve la consiglio!

  • 500 g di un battuto di cipolle, carote e sedano
  • 8 cm di zenzero fresco
  • 8 spicchi d’aglio
  • 3 cucchiai di curry indiano
  • 2 cucchiai di chutney di mango
  • 1 kg di lenticchie rosse
  • 2×690 g di vasetti di conserva di pomodoro
  • 2×400 lattine di latte di cocco senza zuccheri aggiunti

In una pentola capiente, su fuoco medio, scaldate un cucchiaio di olio d’oliva e lasciate soffriggere il battuto. Dopo 10 minuti, mescolando regolarmente, pulite e grattugiate lo zenzero e ugualmente l’aglio. aggiungete il curry e soffriggete altri 5 minuti. Versate il chutney, le lenticchie, la passata e una uguale quantità d’acqua. Portate a bollore e cuocete per altri 40 minuti.

Alla fine aggiungete il latte di cocco e regolate di sale. Consumate al momento ma potrete congelare il resto.


5 commenti

Pretzels and Beer Cheese per il Club del 27

La morsa del caldo afoso si fa ormai sentire da diverse settimane. Il favonio campeggia come un ospite indesiderato ma che non puoi mandar via. Ma niente e nessuno ferma la squadra del Club del 27, che oggi vi propone una selezione accurata di ricette da BIG DIPS.

Davanti ai Pretzel non ho saputo resistere, anche perché li trovo pure senza glutine.

Ma il dip al formaggio ho voluto realizzarlo con una birra con glutine, perché il mio piccolo celiaco di casa non lo gusta e non sa cosa si perde. Invece, quando crescerà e vorrà la birra, vi ricordo che ne esistono di diverse anche senza glutine. Ma ora andiamo a vedere come realizzare questo semplicissimo dip!

Ingredienti per tre porzioni

1 confezione di formaggio spalmabile a temperatura ambiente

2 spicchi d’aglio schiacciati

1 cucchiaino di aneto fresco

1 cucchiaino di prezzemolo fresco

1 cucchiaino di succo di limone fresco

1/2 cucchiaino di sale

75 ml di birra scura (Guinness, Corona o Plsener)

83 g di Cheddar grattugiato

83 g di Svizzero grattugiato

150 g di Pretzels (senza glutine li trovate a marchio Schar)

In una ciotola unisci il formaggio spalmabile, le erbette, il succo di limone, il sale, il pepe e la birra. Mescola con un frullatore finché non sarà tutto ben amalgamato. Trasferisci nelle ciotole per il servizio insieme a dei Pretzels sbriciolati.


4 commenti

EGYPTIAN RED LENTIL SOUP per il REDONE di Giugno

Questo piatto nasce da un viaggio dell’autrice lungo il Nilo.

Si tratta di una ricetta di famiglia, preparata e offerta in segno di ospitalità per far sentire a casa i forestieri di passaggio.

La lenticchia rossa decorticata è davvero gustosa, ho scelto di preparare questa zuppa, sebbene siamo alle porte dell’estate, perché volevo sperimentarne l’impatto se servita a freddo e proporla così a qualche amica di ritorno per la pausa estiva nelle cene in terrazza che già sto immaginando di organizzare.

Si tratta di un piatto molto speziato e colorato.

Il rosso di questo legume mi ha ricordato che noi donne castane siamo ossessionate dalla ricerca di un colore che resti marrone quanto più a lungo possibile, senza virare a questo rosso che sta bene solo a Rita Hayworth, mentre a noi castane fa paura.

Perciò, per allontanare questo pericolo, è meglio mangiarlo che ritrovarselo in testa come variante del castano.

E poi mi ha ricordato anche una frase letta tempo fa, scritta da un alunno di quarta elementare nel 1954 “ieri è venuta la signorina di supplenza che è molto buona, pasiente e ha i capelli lunghi e rossi che sembra Rita Eivort, però non è lei” (da Sposerò il primo banco a destra, TEA 1995)…

Insomma, trovate anche voi un motivo per provare questa zuppa, vi sorprenderà anche fredda e, in qualche modo, allontanerà qualsiasi paura! Io la propongo per il Redone di giugno e vi auguro buone vacanze.

EGYPTIAN RED LENTIL SOUP

Da: Claudia Roden – Med

(Trad. A cura di Maria Pia Bruscia)

Per 6-8 persone

1 grossa cipolla tritata

1 carota finemente tritata

4 o 5 spicchi d’aglio finemente tritati

3 cucchiai* di olio extravergine di oliva

300 g di lenticchie rosse decorticate

2 l di brodo di pollo o vegetale

1,5 – 2 cucchiaini* di cumino in polvere

1,5 cucchiaini* di coriandolo in polvere

1 bel pizzico di peperoncino di Aleppo (facoltativo)

Succo di 1 limone

Sale e pepe nero di mulinello

*misurini americani rasi. 1 cucchiaio = 15 ml, 1 cucchiaino = 5 ml, etc.

Ammorbidire la cipolla, la carota e l’aglio su fuoco dolce in una grossa pentola, per 10 minuti circa. Unire le lenticchie e il brodo, portare a bollore e schiumare. Far sobbollire per 30-40 minuti, finché le lenticchie si siano spappolate.

Inserire il cumino, il coriandolo, il peperoncino di Aleppo se lo si usa e il succo di limone, e insaporire con sale e pepe. Far sobbollire per altri 5 minuti. La zuppa non deve essere troppo densa; se ce ne fosse bisogno, aggiungere un po’ d’acqua e riportare a bollore. 

Servire calda.

OSSERVAZIONI

-Questa ricetta è di facile preparazione e le spezie proposte sono ormai facilmente reperibili, ma se non le amate vi sconsiglio di usarle in abbinamento. Cumino e coriandolo insieme non piacciono a tutti, però se ben equilibrate, come tutte le spezie, lavorano benissimo in tandem.

– Il limone è insostituibile secondo me, dona molta freschezza, soprattutto nel caso, come me, deciderete di servirla fredda o, comunque a temperatura ambiente.

-Una nota penso che meriti il brodo. Intanto, inizio col dire che molto spesso questi autori, da Nigella in poi, compresa la Roden, non danno particolare importanza a come questo brodo debba essere preparato, o non sempre, suggerendo spesso l’utilizzo del brodo di dado. Inizialmente ero scandalizzata da questo tipo di scelta, poi col tempo ho capito che è una scelta trasversale, forse figlia dei tempi. Non la sposo, ma neppure la condanno. Nella fattispecie, secondo me in questo caso meglio optare per un brodo vegetale e qui può andar bene anche il dado. (E’ un consiglio che non do a cuor leggero).

Nel caso preferiate quello di pollo, però, preparatelo a regola d’arte. Al di là di tutto, questa zuppa è talmente buona che dimenticherò di aver usato il dado vegetale anch’io e ve la consiglio senza rimorsi.

La domanda cui non so rispondere è: a Rita Hayworth sarebbe piaciuta?

RICETTA PROMOSSA


6 commenti

Mascarpone Sorbet from The River Café per il Club del 27

Con gli amici del Club del 27 abbiamo realizzato alcune ricette di Sorbetti dalla raccolta Genius del blog/rivista Food52 e questa è stata la mia scelta, un originale sorbetto al mascarpone. Per essere esatti, i sorbetti non contengono derivati del latte, ma in questo caso si ottiene una preparazione del tutto simile alla texture del classico sorbetto, che si è voluto mantenere il nome, a buon diritto, direi! Vi piacerà. Io ne sono stata conquistata, e poi è semplicissimo da preparare. E’ contenuto nel libro River Cafè Cook Book Easy e vi consiglio di prepararlo oggi stesso.

Ingredienti

200g di zucchero

350 ml di acqua

3 cucchiai di succo di limone

250 g di Mascarpone

Mescolate acqua e zucchero fino a completo discioglimento. Aggiungete il succo di limone. A parte, lavorate un po’ il Mascarpone. Aggiungete lo sciroppo di zucchero. Congelate all’interno di un contenitore basso (importante), mescolando ogni mezz’ora se non avete la gelatiera (come me). Servite al momento oppure dopo un paio di giorni, lasciandolo ammorbidire per dieci minuti o fin quando non sarà possibile prelevarlo con facilità.


5 commenti

Muffin alle mele speziati (e gluten free) per il Redone di Maggio

MUFFIN SPEZIATI ALLE MELE – SPICED APPLE MUFFINS

Da: Delia Smith – Delia’s Cakes – Hodder & Stoughton

Per 6 grossi muffin 

150 g di farina (per me di Avena)

1 cucchiaino da dolci di lievito per dolci (¶)

1/4 di cucchiaino di sale
1 cucchiaino da té raso di cannella in polvere (¶)
1 cucchiaino da té raso di chiodi di garofano in polvere (¶)
1 uovo grosso
40 g di brown sugar
120 g di latte
50 g di burro, fuso e lasciato raffreddare
3 mele di media dimensione, a cui va tolto il torsolo: 2 vanno sbucciate e grattate e l’altrava lasciata con la buccia e tagliata a cubetti di 1,5 cm di lato

Per la finitura

1 cucchiaio di zucchero di canna Demerara1/2 cucchiaino di cannella in polvere (¶)
zucchero semolato q.b.

Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (¶) sono alimenti a rischio per i celiaci e per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia, o nell’elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare sulla confezione la scritta SENZA GLUTINE.


Imburrare e infarinare (noi celiaci con farina di riso) generosamente degli stampini da muffin. Io ho messo negli stampini dei pirottini di carta quindi non ho avuto bisogno di imburrare e infarinare.
Preriscaldare il forno a 200° C.

Setacciare le farine, il lievito e le spezie in una ciotola, tenendo alto il setaccio in modo da far prendere abbondantemente aria alle farine. Aggiungere il sale.

In un’altra ciotola sbattere leggermente l’uovo, aggiungere il latte, il burro fuso, il brown sugar. Mescolare.

Setacciare nuovamente il miscuglio di farine direttamente sopra la ciotola contenente gli ingredienti liquidi (questa doppia setacciatura è essenziale visto che il composto finale viene mescolato il minimo indispensabile).

Con un grosso cucchiaio metallico, facendo dei movimenti dal basso in alto, incorporare gli ingredienti solidi in quelli liquidi molto velocemente (non più di 15 secondi). Non si deve mescolare o battere, solo incorporare e se la consistenza del composto non risulta uniforme non importa, anzi, è proprio questa consistenza granulosa a determinare la leggerezza del risultato finale. 

Altrettanto velocemente incorporare le mele grattugiate, sempre senza mescolare.
Dividere il composto negli stampi, e mettere sopra ogni muffin qualche cubetto di mela, premendo leggermente. 
Mescolare la cannella avanzata e lo zucchero Demerara, e spargerli sopra i muffin.

Cuocere nel centro del forno per 25-30 minuti (io 35 ma il mio forno tende a mantenere molto l’umidità). Devono risultare ben dorati, sullo scuretto. Io ho fatto la prova dello stecchino, ed è per questo che li ho tenuti in forno 5 minuti in più. 

Quando sono pronti toglierli subito dal forno e trasferirli a raffreddare su una gratella per dolci.

Ricetta PROMOSSA

Se la versione gluten free è così buona…non posso che consigliarvi di ripeterla in tutti i modi. Inoltre, ho avuto l’occasione di utilizzare la farina di avena per la prima volta e sono davvero contenta!!!

  • Con questa ricetta partecipo -dopo una pausa di qualche mese- al Redone di Maggio 2022


2 commenti

CHOCOLATE AVOCADO PUDDING per il Club del 27

Cook’s Illustrated- America’s Test Kitchen è una fonte inesauribile non solo di ricette ma di idee che “funzionano” per tutti. Questo mese, insieme al Club del 27, abbiamo puntato sul cioccolato. Pensate sia stata una buona idea?

Chocolate Avocado Pudding

236 g di acqua

30 g di cacao in polvere

150 g di zucchero

1 cucchiaio di estratto di vaniglia

1 cucchiaino di caffè espresso in polvere

una presa di sale

2 avocado ben maturi

100 g ca di cioccolata al 70%

  • Preparate uno sciroppo di cioccolato mescolando acqua, zucchero, cacao, caffè e la presa di sale.
  • Portate a bollore e scaldare per altri 2 minuti. A parte riducete gli avocado, sbucciati e denocciolati, in polpa cremosa.
  • Unite la cioccolata allo smoothie di avocado freschi e mettere nel microonde il cioccolato fondente a metà della potenza. Unite tutto e fate rapprendere in frigo un paio d’ore.

Note

Usate avocado molto maturi, che hanno lo scopo di sostituire le uova e fare da legante per il pudding.