Per chi ama i fiori il mese di Maggio è pieno di appuntamenti in giro per l’Italia, da Orticola (Milano) a Il colore dei giardini (Monopoli) non c’è che da scegliere. Ma non a tutti capita di ricevere un invito di partecipazione ad un corso breve di composizione floreale…ebbene io ho avuto la fortuna e il privilegio di essere invitata ed ho partecipato con tanto entusiasmo e curiosità verso questo mondo incantato che non posso non parlarvene nel mio Blog!
La cosa più importante è trovare una maestra di disegno floreale che sia capace di ispirare e tirar fuori da ciascuna di noi tutta la creatività e la fantasia di cui siamo capaci. Non potevamo essere più fortunate di così, avendo avuto tra noi Rossella Epifani, organizzatrice per dodici edizioni del concorso internazionale Fior di Barocco che si è svolto a Lecce fino allo scorso Maggio. Maestra di stile, ha saputo trasmetterci la sua passione per i fiori donando con generosità preziosi suggerimenti su come realizzare deliziosi centrotavola per ogni occasione.
Ecco di cosa avrete bisogno per iniziare anche voi a cimentarvi con il flower design:
- cesoie
- spugna (oasis)
- coltello
- guanti da giardinaggio
- contenitore (vaso, alzatina o cestino in vimini)
- fiori
- verde
Tenete bene a mente però che un fiore non vale l’altro! Possiamo grossolanamente suddividere i fiori in due grandi categorie:
- quelli che fanno “massa” e cioè occupano con la loro corolla molto spazio (ad es. le rose aperte, le gerbere, ecc.. )
- quelli che sono “a punta” come gli Iris o i Tulipani.
Non si può fare a meno del verde per ottenere una composizione a regola d’arte. L’elenco sarebbe troppo lungo, ma per fare degli esempi posso ricordarvi le foglie di Asparagus, il Bosso, l’Edera, le Felci ecc. ecc.
L’oasis va tenuta in acqua per circa un minuto, prima di essere modellata con un coltello e adattata così al contenitore che vorrete utilizzare. Prima però bisogna fare un ultimo accenno alla cosa più importante: il colore.
Vi sarà capitato di vedere il cerchio cromatico di Paul Klee…bene! Tenete allora ben presente la teoria per cui colori complementari sono contrapposti su questo cerchio, eviterete di fare accostamenti poco armonici. Se invece non volete sbagliare, puntate sul monocolore: il risultato sarà elegante e di buongusto.
Ora non manca che organizzare un bel pomeriggio da trascorrere con poche amiche e seguire gli spunti che vi ho lasciato. Fatemi sapere come è andata.
Baci.