Reduce da un altro pomeriggio “tempestoso” col mio bimbo pestifero, non mi lascio sopraffare dallo sconforto e mi tuffo nel mare magnum delle ricette pedagogiche che trovo in libreria… a dir la verità son sempre stata diffidente verso i manuali del genitore perfetto, convinta che in questo campo la perfezione non esiste…però c’è bisogno di alcuni punti fermi.
Pensando che la cosa possa interessare anche voi, che -come me- avrete trascorso pomeriggi disperati nel tentativo di capire gli sfoghi feroci e aggressivi dei vostri piccoli tesorucci, che hanno spento la seconda candelina da poco tempo, mi metto al “lavoro” e in sintesi vi propongo degli spunti che mi sono offerti da un libro edito da Sperling&Kupfer (non sto qui a pubblicizzare gratis..) e scritto da Heidi Murkoff con Sharon Mazel.
Dopo aver appurato che tutta l’aggressività di cui son capaci i nostri pargoli è frutto della loro grande curiosità verso tutto (e tutti) ciò che li circonda, iniziamo con le “raccomandazioni” a mamma e papà:
- Dare la giusta attenzione agli atteggiamenti positivi può dare ai nostri pargoli degli incentivi in meno per comportarsi male…
- Convalidare ogni loro sentimento
- Incoraggiarli ad esprimere con parole le proprie emozioni
- Noia al bando…prevenire è sempre meglio che curare
- Ridurre la frustrazione per ciò che ancora i nostri bimbi non sanno fare, valorizzando le loro piccole conquiste quotidiane…per crescere c’è tutto il tempo
- Le attività rilassanti fanno bene a grandi e piccini: ritagliare ogni giorni momenti di gioco, canto e coccole, spazio alla fantasia.
- Dar loro la possibilità di sfogarsi, “canalizzando” la loro energia come far delle pentole di mamma la batteria da suonare, far modellare della pasta di acqua e farina, sguazzar nella vasca, strappare le foglie in giardino, giocare con i cuscini…e non ditemi che a casa vostra non si fa!
- Cambiar ritmo se il gioco diventa pericoloso, distrarre l’attenzione verso altro (funziona!)
- Modelli di calma è quel che siamo chiamati ad essere, in quanto genitori! Se dovessimo perder le staffe dobbiamo riconoscerlo subito! Calma e decisione possono andar d’accordo.
- In caso di bisticci tra nostro figlio e altri bimbi intervenire subito pensando a “salvar” la vittima piuttosto che rimproverare. Se il colpevole è nostro figlio, se ne parlerà in disparte, evitando minacce che non metteremo mai in pratica!
Ad esser sincera mi ritrovo piuttosto d’accordo con questi consigli…e rileggendo mi rendo conto di averle vissute tutte queste situazioni…e quante altre ancora il mio tesoro mi regalerà?
Santa pazienza, siamo mamme: niente ci può fermare!
Fatemi sapere.