E’ di oggi la notizia pubblicata su Le Scienze che il vino francese ha origini Etrusche…ma andiamo per ordine e facciamo un breve viaggio nel tempo e nello spazio che ci porta nella Mezzaluna fertile nell’anno 6000 a.C. dove tra il Tigri e l’Eufrate nacque l’agricoltura e quindi anche la coltivazione della vite.
Nel 3000 a.C. tale coltura si spostò nel vicino Egitto. Trascorsi altri otto secoli approdò a Creta e da qui il passaggio in Grecia fu repentino.
Le colonie greche nell’Italia etrusca e latina non si lasciarono sfuggire la ghiotta occasione e fu così che tra il 625 a.C. e il 425 a.C. l’incontro coi Galli fu fatale anzi “enolico”!
Il sospetto c’era da tempo, ma le recenti scoperte archeologiche da parte di un gruppo di ricercatori dell’Università della Pennsylvania, dell’Università di Chicago e dell’Università Paul Valéry-Montpellier a Lattes, di reperti utilizzati dai Galli nel processo di vinificazione, è di questi giorni, a conferma di questo legame antico.
Le anfore di fattura etrusca e provenienti dall’odierna Cerveteri sono state ritrovate nell’attuale Lattes, e dopo analisi biomolecolari di residui organici che ancora le impregnavano, è stato possibile trarre le conclusioni di cui sopra… e fu così che i Celti abbandonarono la birra e iniziarono a produrre vino da sé, in quanto la domanda era così elevata che importarlo non bastava più!
Prosit!