“Biancaneve,
ignara del pericolo,
addentò la mela che la vecchia le porgeva,
e subito cadde a terra…”
E’ una delle fiabe che da bambina amavo di più…ora, da mamma, le leggo con altri occhi e con la speranza che gli “insegnamenti” in essa racchiusi, ma anche i suoi valori, restino in qualche modo a memento per i nostri figli, ancora molto piccoli e indifesi nei confronti della vita.
Il mio cucciolo di questa fiaba, per il momento adora solo i sette nanetti, di cui mi chiede il nome, ed io continuo ad inventarlo 😉
Rileggendola per il Contest di Enrica ho constatato che Biancaneve fa diversi spuntini, prima di incappare ingenuamente nella trappola della strega…
è sempre quella mela rossa a catturare la mia attenzione…perciò l’ho scelta come protagonista della ricetta….
…e, reduce da una full immersion sul soufflet, ho voluto prepararne alcuni dolci proprio a base di mele!!!
Et voilà … la ricetta, come per magia:
Per 6 mini soufflets:
50 g burro + burro per i ramequin
70 g amido di mais gluten free
500 ml latte caldo
3 tuorli
3 albumi
80 g zucchero a velo
1 mela a fette sottili (anche per decorare)
Con il burro, la farina e il latte tiepido ottenere una bechamelle di base, lavorando su fuoco basso in un tegamino in acciaio. Prima di togliere dal fuoco, aggiungere lo zucchero e i pezzi di mela. Far raffreddare, poi aggiungere i tuorli. Infine, aggiungere gli albumi montati a neve.
Infornare a 180°C in forno preriscaldato statico per 20-25 min.
Servire caldi, decorando a piacere.
Con questa ricetta partecipo
al Contest
marzo 18, 2014 alle 10:31 AM
Ma dai, che buoni!
Adoro i dolci di mele e questi soufflé mi piacciono da morire!!!! :-p
Senti, posso permettermi? La grafia giusta è soufflé. In francese soufflet significa schiaffo, mentre soufflé significa soffiato, e allude alla consistenza lieve di queste preparazioni. 🙂
Un bacione!
marzo 18, 2014 alle 11:01 AM
Grazieeeeee. Io conosco l’inglese…il francese no:-(
marzo 18, 2014 alle 2:48 PM
ma che goduria questa ricetta calda e coccolosa!!! Sono d’accordo con te sulla valenza educativa della favole!!! e non importa se il tuo per ora è piccolo…le fiabe sono sempre importanti anche il solo narrarle per farli addormentare!!! e NO non è giusto devi dirglieli giusto i nanetti!!! ahahhahaha…..stupenda ricetta attinentissima al tema….GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE PER AVER PARTECIPATO!!!!
marzo 18, 2014 alle 5:21 PM
Ciao Coccola! È stato un piacere. Io ti sono grata per avermi sempre incoraggiata e spronata a scrivere e fotografare. I limiti son fatti per essere affrontati e superati. Tvb.
marzo 18, 2014 alle 8:34 PM
i nomi dei 7 nani… li conosce sicuramente meglio mia figlia di me!!! ahaah!!
buono il soufflé di mele!!
ciao
elisa
marzo 18, 2014 alle 10:57 PM
Ciao Elisa. GraZie:-)
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marzo 24, 2014 alle 7:21 PM
Io adoro i dolci con le mele, ma non ho mai considerato il fatto di poterci fare un sufflè! Beh, ora mi hai fatto venire una gran voglia di assaggiarlo!
marzo 24, 2014 alle 8:04 PM
Ciao Silvia grazie per aver apprezzato. Il soufflè è molto versatile. A casa son piaciuti molto:-)
marzo 25, 2014 alle 8:42 PM
Alla mia piccola ho iniziato a leggergli Biancaneve che aveva solo 9 mesi! Anche lei all’inizio adorava solo i sette nani e ripeteva di continuo i loro nomi!
I tuoi soufflé caldi caldi devono essere super deliziosi! Brava!
un saluto
Giusy
marzo 25, 2014 alle 9:44 PM
Grazie Giusy benvenuta! Devo dire che questi soufflè hanno avuto successo:-)
marzo 26, 2014 alle 11:38 AM
Carissima…. complimenti per il blog! mi piace molto quello che prepari con amore! ^_^
volevo avvisarti che ti ho scelto per il Versatile Blogger award!
vieni a trovarmi per “ritirarlo” nel mio blog, in questa pagina: http://ilnuovopiaceredeisensi.altervista.org/premio-versatile-blogger-award/
Buona giornata! Paola!
marzo 26, 2014 alle 12:28 PM
Ma …wow! Grazie Paola. Passo presto a ritirare. Baci.