C’è chi giura di aver trovato in un supermercato di Los Angeles confezioni di “pollo fritto surgelato di lusso”, sostenendo che il concetto di lusso, oggi, è cambiato, e cioè che il lusso sia diventato qualcosa che non può più mancare.
Per gli sfidanti dell’edizione numero sessantatre del MTC il concetto di lusso coincide con il pollo fritto, ma quello fatto in casa, nella super galattica sfida lanciata da Silvia -ex “anche no”- del blog Officina golosa, tenuto a battesimo in questi giorni e che vi invito a visitare quanto prima!! Anche perché è lì che troverete spiegazioni dettagliate per un fritto di pollo perfetto.
Per la mia proposta, ho voluto sperimentare una marinatura creativa a base di vino bianco ed olio essenziale di salvia officinale per uso alimentare e ho colto l’occasione per testare la frittura in olio di vinacciolo, prodotto con i semi di uva e che presenta un elevato punto di fumo compreso tra 190 e 230 °C.
Poi, dal momento che Silvia ci ha chiesto di accompagnare il fritto con dei sottaceti, ho preparato con qualche giorno di anticipo dei gambi di bietola in salamoia, e, finalmente ho provato anche a cucinare le carote Vichy, che ora difficilmente abbandonerò. Queste ultime potete prepararle anche sul momento.
Allora cosa aspettate? Armatevi di schiumarola e via.
Marinatura creativa – 4 ore
250 ml Vino bianco
1 l Acqua
10 gocce di olio essenziale di Salvia off.
2 Cosce di pollo
Panatura creativa
2 Uova
Pan grattato (per me senza glutine) qb
100 g Farina di mandorle
1l Olio di semi di vinacciolo per friggere
1 sacchetto per alimenti
Gambi di bietole in salamoia home made
150 g di bietole (solo i gambi)
150 g di aceto di mele (oppure aceto di riso e aceto di vino in rapporto 9:1)
50 g di zucchero
230 g di acqua
10 g di sale fino
Lavare bene le bietole e scegliere i gambi, separandoli dalle foglie. Tagliare per la larghezza a piccole fette e disporre in una ciotola. In una pentola unire aceto e zucchero. Portare l’acqua a bollore, separatamente, poi rimuovere dal fuoco e aggiungere alla miscela di aceto e zucchero. Mescolare fino a quando lo zucchero non sia sciolto del tutto. Aggiungere infine il sale, continuando a mescolare bene. Versare i gambi, coprire e tenere in frigo per almeno due giorni prima di servire, agitando il contenitore di tanto in tanto.
Marinatura con latticello home made di Silvia – da 4 a 12 h
250 g Yogurt bianco
250 ml Latte
10 ml Succo di limone
2 Cosce di pollo con ossa e pelle

Tempo di riposo del latticello 15 minuti
Panatura con farina ricetta di Silvia
200 g di farina (senza glutine)
sale
pepe
1l di olio di semi di arachidi per friggere
Vichy Carrots
300 g di carote già pulite
Sale qb
2 cucchiai di aceto di riso
2 cucchiai di miele
2 cucchiai di olio evo
1 scalogno finemente affettato
½ cucchiaino di timo fresco o rosmarino
Pepe nero (facoltativo)
Mettere le carote in una padella, salare e aggiungere l’aceto. Aggiungere dell’acqua fredda fino a ricoprire le carote per metà. Far bollire a fuoco vivace,poi abbassare la fiamma e continuare a cuocere mescolando di tanto in tanto, almeno 15 minuti, aggiungendo, se necessario, altra acqua. Una volta cotte le carote, togliere il liquido in eccesso e continuando a cuocere altri 2 minuti, aggiungere lo scalogno, l’olio d’oliva, il miele, l’aceto avanzato e il rosmarino. Aggiustare di sale e,se piace, anche pepe. Il piatto può essere servito caldo, freddo oppure a temperatura ambiente.
Con questo piatto partecipo alla sfida n. 63 dell’MTC
febbraio 26, 2017 alle 2:25 AM
vivo nel paese del lusso e, piu’ banalmente, mi verrebbe da dire che senza l’etichetta “luxury” oggi non vendi un bel niente, neanche un pollo fritto… persino la LIDL ha la linea lussuriosa, col tiramisu e le salse di pomodoro…
Senti, sono veramente ammirata dalla tua ricetta, per l’originalita’ e la raffinatezza delle tue scelte, dagli olii essenziali per la marinaura, fino alla conserva dei gambi di bietole. Avrei forse fatto cuocere il pollo qualche minuto di piu’ ma per il resto questa e’ una delle ricette piu’ intriganti di tutta la sfida. Bravissima!
febbraio 26, 2017 alle 9:45 AM
Tutta colpa delle strategie di mercato, insomma!! Io mi mangio le mani per aver omesso le salsine, d’altra parte, se non vado fuori gara, non sono contenta…ah ah. Il vero lusso qui all’Mt sono i tuoi commenti, cara Alessandra. Alla prossima.
febbraio 27, 2017 alle 6:37 PM
Non ho mai sentito parlare della Vichy carrots, quale meravigliosa delizia 🙂
febbraio 27, 2017 alle 6:42 PM
Provale!! Non te ne pentirai!!! A me frullavano in testa da un po’…dalla sfida sul miele per la precisione. Grazie per il tuo passaggio 😉
febbraio 28, 2017 alle 8:46 AM
Pollo ben eseguito ed interessante la marinatura con gli oli essenziali. Invitanti i contorni e ben abbinati. Brava!
febbraio 28, 2017 alle 8:58 AM
Grazie Silvia per averci fatti cimentare in questa prova!!