Oggi sono molto emozionata, lo confesso, perché nel mio piccolo ho l’opportunità di contribuire al Calendario del Cibo Italiano attraverso il mio blog. Ho sempre seguito l’evoluzione di questo progetto da lontano e con ammirazione, perché il Cibo è Cultura e ci identifica come Italiani, dovunque il destino abbia voluto poi portarci a vivere.
Sono salentina per nascita e vivo ancora in questa bellissima terra, ma uno dei miei tre fratelli, per lavoro, è a Bergamo. Ha sposato una donna di quella provincia lombarda, una regione tanto bella e ricca quanto lontana, così diversa nella geologia e nel clima, nelle ricette, dalla Puglia … Hanno una bellissima bimba di appena un anno e sono una bellissima famiglia, buoni come il dolce di oggi, la Torta del Donizetti, una specialità di Bergamo, appunto.
La dedico a loro, e, soprattutto, a mia cognata, una donna dolcissima.
Vi confesso, anche, che questa ciambella, perché di una ciambella si tratta, mi ha dato del filo da torcere. La sua preparazione, in apparenza semplice, mi ha fatto tribolare non poco. E’ stato necessario ripeterla tre volte e devo ringraziare in modo particolare Alessandra per esserci (quasi)riuscita. Nella fattispecie e per esigenze di salute, l’ho realizzata senza glutine, un altro aspetto che non permette ai dolci di lievitare come dovrebbero, e al posto di frutta candita, avendo già provato la versione al mango e all’ananas disidratati, in questa terza versione che ha visto finalmente la luce, ci ho messo le fragole locali da agricoltura biologica … una bontà!Se dovessi prepararne un’altra, tornerei alla frutta candita, come indica il disciplinare che troverete nella ricetta pubblicata nel sito del Calendario. Infatti le fragole hanno dato alla mia ciambella una sembianza di flognarde … pazienza.
Il Calendario del Cibo Italiano dedica l’8 Aprile alla Giornata Nazionale della Torta Donizetti in occasione dell’Anniversario della morte di Gaetano Donizetti, il noto compositore di musica sacra e per orchestra, nonché da camera, nato a Bergamo il 29 Novembre 1797. La sua breve vita, a causa di una salute cagionevole, fu nonostante tutto ricca di successi. Dopo le prime opere, quali Anna Bolena – Elisir d’Amore e Lucia di Lammermoor, iniziò anche una fervida produzione all’estero, in Francia, su invito del Rossini.
(Fonte:Fondazione Bergamo nella Storia Onlus)
Ingredienti della versione gluten free alle fragole
125 g di burro
80 g di zucchero bianco semolato
4 tuorli
2 albumi
40 g di farina senza glutine
80 g di fecola di patata
120 g di fragole fresche a dadini
1 cucchiaino di Maraschio
Lavorare a lungo il burro con lo zucchero (tenendo da parte 30 g di quest’ultimo). Una volta ottenuto un composto cremoso, dove lo zucchero sia stato totalmente incorporato, aggiungere un tuorlo alla volta, aspettando che il precedente sia stato ben amalgamato. Montare gli albumi a neve utilizzando lo zucchero messo da parte. [Questo è il punto di “criticità” che non ha fatto montare le mie precedenti due versioni: gli albumi vanno aggiunti dopo i tuorli, e non alla fine! ]
Unire gradatamente le farine, dopo aver setacciato la fecola almeno tre volte, e aggiungere per ultima la frutta. Infine, versare il Maraschino e la vaniglia. Versare il composto in uno stampo (diametro 22-24 cm) da ciambella, ben imburrato. In mancanza di uno stampo col buco,che potreste ottenere utilizzando un bicchiere – come ho fatto io- si può optare per la preparazione di simpatici muffins.
Infornare a 180°C a forno statico e preriscaldato. Cuocere per circa 40 minuti e più, fatta salva la prova dello stuzzicadenti. Sformare e far raffreddare la torta del tutto. Servire con dello zucchero a velo.
Ve ne innamorerete.
aprile 8, 2017 alle 12:12 PM
Avendo una madre golosa e celiaca, sono particolarmente sensibile all’argomento 😉 Grazie per la ricetta.
aprile 8, 2017 alle 12:17 PM
Ciao Anna Laura, grazie per la solidarietà…a casa nostra il glutine non entra più, da quando mio figlio è di entato celiaco alla tenera età di 2 anni 😉
aprile 9, 2017 alle 1:17 PM
Con le farine senza glutine e’ sempre un’incognita e una sfida. Ma anche questa volta, porti a casa il risultato e offri una nuova ricetta- per giunta ricca e golosa- per chi deve fare a meno di questo nutritivo. Doppiamente brava, quindi!
aprile 9, 2017 alle 1:54 PM
Grazie Alessandra e grazie per il supporto che c’è sempre da parte tua!!!
Salutaci i geki 😉
aprile 9, 2017 alle 9:43 PM
Mi sa che questa torta ha dato problemi anche a chi non doveva eliminare il glutine, quindi… Brava il doppio!
aprile 10, 2017 alle 8:05 AM
Ciao Katia, grazie 😉
aprile 11, 2017 alle 1:18 PM
Sonia trovo questa esperienza entusiasmante!!! Mi piace la tua versione con le fragole! Un bascione
aprile 11, 2017 alle 1:43 PM
Grazie Patrizia!! Dici? Ha avuto breve vita da quanto è piaciuta 😉