Oggi il Calendario del Cibo Italiano celebra con una Giornata Nazionale le Olive, diffuse su tutto il territorio nazionale, apparentemente tutte uguali, ma molto diverse o meglio, diversificate. In Puglia, ad esempio, un Progetto della Regione permette di identificarne e, soprattutto, custodirne la biodiversità. Se avete tempo e voglia, vi invito a sfogliare questa preziosa raccolta, targata Biodiverso, da pag 106 a pag 109, giusto per avere un’idea.
Scendendo in Salento, poi, il sapore si fa più amaro per vicende nefaste legate a Xylella f. ed alle eradicazioni di ulivi secolari, che lasceranno il posto al gasdotto che porterà dalla Russia il combustibile, passando attraverso -deturpandone il volto- una delle zone più suggestive della costa adriatica mediorientale, ad altissima vocazione turistica (forse la sola risorsa di quei posti)…ma noi andiamo avanti, con la ricetta del giorno -e perdonate la digressione.

Olive “nardò” raccolto 2013
[E’ la prima prova di pan cassetta gluten free, ma non è colpa della ricetta, più che altro qualche mia distrazione di cui mi scuso]. Buonissimo anche se a vederlo non invita più di tanto, credetemi (o uccidetemi 😉
Occorrente
1 stampo da plumcake piccolo (13x8x7) in alluminio
200 g preparato per pane senza glutine
30 g burro fuso
100 ml latte p.s.
10 g lievito di birra in polvere
1 tuorlo
1 cucchiaino di sale fino
burro e farina per lo stampo
un filo d’olio al bisogno
30-35 olive da de-nocciolare (per me celline)
Unire burro e latte, dopo aver fatto sciogliere il lievito. Versare la farina unita al sale e lavorare l’impasto; aggiungere il tuorlo e continuare a lavorare fino ad ottenere un panetto elastico. A questo punto bisognerebbe aggiungere le olive frullate e sistemare l’impasto nello stampo prima che raddoppi in volume. Nel pane che vedete in foto, ho fatto raddoppiare il volume in una ciotola (tre ore) e solo successivamente ho aggiunto le olive (non frullate ma solo denocciolate). Probabilmente questo step ha determinato la rottura della crosta !! Infornate a 180°C per almeno 30 minuti. Se l’estetica non è un problema, seguite il mio procedimento. “Mal comune, mezzo gaudio.”
Maggio 6, 2017 alle 11:21 PM
A me invita tanto, invece..
Maggio 7, 2017 alle 8:15 AM
Grazie Katia!!
Maggio 7, 2017 alle 5:35 PM
non credo che le crepe dipendano da una aggiunta successiva, anche se, non essendo esperta di farne senza glutine, farei meglio a stare zitta 🙂 la ricetta ‘e golosissima e cosi brutto, questo pane, non lo vedo, anzi…
Maggio 7, 2017 alle 8:54 PM
Queste farine sono una brutta bestia, risentono molto del rapporto tra ingredienti secchi e liquidi. In questo caso mi sono tenuta un po’ sotto coi liquidi, c’è poi da dire che la componente grassa (burro+latte) disturba questo equilibrio…ad ogni modo era buonissimo, e ti ringrazio per avermi suggerito la ricetta di partenza 😉
Maggio 8, 2017 alle 9:06 AM
Molto invitante questo pane alle olive una bella ricetta complimenti e grazie per aver condiviso il link al Progetto della Regione sono sempre informazioni utili. Buona giornata
Maggio 8, 2017 alle 9:50 AM
Grazie a te, Serena, per aver apprezzato. Buona giornata.