GiocaSorridiMangia

Avventure di una mamma blogger

Biscotti di tahina gluten free e la seconda opportunità.

3 commenti

A volte una ricetta è una scusa. Una scusa per parlare di altro. Oppure è una metafora, metafora della vita di tutti i giorni. Questi biscotti, ad esempio, parlano di legami, infranti, recisi e ricongiunti. Lo racconta bene Ele, dovete andare da lei per la ricetta originale, di Micol. E’ una storia lunga, quella di Ele, di Micol e …del Doc. Una storia finita per sempre in un ospedale di Tel Aviv, ma rinata in qualche modo con la tahina.

E non è detto che la mia versione gluten free non nasconda dentro questo impasto capriccioso, un’altra storia, di legami ormai sciolti, e chi vuol leggere tra le righe legga pure. Il fatto è, che a mio modesto modo di vedere le cose, ho sempre creduto nella seconda possibilità come se questa fosse un diritto inalienabile di ogni persona.

Non esistono casi irrecuperabili perché forte come la morte è (solo) l’Amore. L’Amore ha il potere di cambiare le cose, di aggiustarle, di ricomporle. Per quanta che sia la sofferenza che ti provoca un gesto sbagliato, una parola di troppo, un carattere ostinato, tutti hanno diritto ad una seconda opportunità.

Il vasetto di tahina di Ele era “separato” tra olio e pasta, magicamente mentre preparava questi biscotti, un piccolo miracolo accadeva sulla sua porta di casa.

Il mio impasto senza glutine, invece, ha fatto tanti di quei capricci, che la normale dose di pazienza non è bastata, ho dovuto eccedere. Per preparare la tahina, ho rischiato di bruciare i semi di sesamo durante la tostatura, ho messo a raffreddare in freezer la lama sbagliata, ho usato una farina poco adatta a fare dolci, ho dovuto aggiungere maizena su un impasto già lievitato per ottenere la giusta consistenza, ho usato delle mandorle già pelate, ma avrei preferito usare quelle ancora con la pellicina.

Insomma, ho sbagliato un sacco di cose, ma ho provato a rimediare con pazienza, perché sapevo a chi erano destinati questi biscotti così speciali e sapevo chi li aveva preparati prima di me.

Per quanto vorrei anche io sperare nei loro superpoteri, so già che le cose tra due persone difficilmente si rimetteranno a posto, perché la fiducia è stata compromessa.

La fiducia è l’altro nome dell’Amore. So che non posso fare null’altro che preparare dei banali biscotti buonissimi, pubblicare questo post e sperare che venga letto da chi ha il potere di cambiare le cose: una seconda opportunità la meritano tutti.

Buona Vita!

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Per la tahina

100 g di semi di sesamo (i miei dall’India)

3 cucchiai di olio di semi

sale q.b.

Per i biscotti senza glutine

150 g di farina senza glutine al grano saraceno

100 ml di olio evo

100 ml di tahina

100 g di zucchero semolato

½ cucchiaino di lievito in polvere

essenza di Vaniglia

50 g di mandorle

farina di maizena (setacciata) qb

 

Se, come me, non avete la tahina già pronta, procuratevi dei semi di sesamo e fateli tostare qualche minuto in forno a 180°C senza bruciarli, per non conferire sapore amarognolo.

  • Mettete la lama del robot da cucina (quella giusta!) in freezer e lasciate raffreddare.
  • Ricomponete il robot e frullate i semi con l’olio e un pizzico di sale fino, evitando di surriscaldare troppo la pasta..
  • Mettete la tahina da parte e in una ciotola capiente, unite gli altri ingredienti secchi.
  • Aggiungete l’olio evo e la tahina. Tenete da parte le mandorle, perché le userete alla fine, prima di infornare. A questo punto, l’impasto, probabilmente non avrà ancora la giusta consistenza. Potete usare del maizena, setacciato al momento con un colino a maglie strette, in quantità piccole aggiunte poco alla volta. Se invece non vi occorre evitare il glutine, usate direttamente la ricetta originale di Micol che trovate nel link sopra.
  • Ad ogni modo, dovete ottenere delle palline di misura uniforme e su ciascuna inserirete una mandola, facendo un po’ di pressione. I miei biscotti erano piuttosto grandi, perciò
  • il tempo di cottura è stato quasi di 25’ a 180°C.
  • Ricordate di foderare con carta forno la placca.

 

 

Autore: Sonia C.

Tutto ciò che viene dalla mia cucina è cresciuto nel cuore (Paul Eluard)

3 thoughts on “Biscotti di tahina gluten free e la seconda opportunità.

  1. Sonia, leggo tanta tristezza tra le righe e mi dispiace.
    Mi dispiace che la magia non abbia funzionato con te/voi. Un abbraccio sincero.

  2. Pingback: Grissini senza glutine ai semi di sesamo e tahini per un’estate stuzzicante. | GiocaSorridiMangia

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...