A Samuele.
Non vi nascondo che lo scoglio più grosso per un celiaco è rappresentato molto spesso dai piatti tipici regionali, che proprio per il fatto stesso di essere tipici sono difficili da rielaborare senza glutine. Ma superare lo scoglio e aggirare l’ostacolo è tipico delle mamme, perciò ecco a voi un buonissimo piatto di canederli, ricetta “nordica” su una tavola salentina…non stupitevi neppure di questo, anche se è un’altra storia. Oggi il Calendario del Cibo Italiano ne avrà davvero per tutti i gusti! Buona Giornata Nazionale dei Canederli!
Canederli senza glutine al formaggio Fontal e quinoa
300 g pane raffermo senza glutine (per me fatto in casa) a dadini 1 cm
200 ml latte intero
2 uova
40 g di Parmigiano
200 g Fontal
1 cucchiaino raso di sale fino
1 pizzico di pepe nero macinato
1 galletta di riso sbriciolata
1 cucchiaio di farina di quinoa
Per il brodo
150 g di carote
1/2 cipolla bianca
2 patate
1 cucchiaio di olio evo
1 lt di acqua
sale q.b.
noce moscata q.b.
1/2 cucchiaino di zucchero nero
cannella in polvere
Dopo la cottura, filtrare il brodo e metterlo da parte. Con le verdure si può ottenere una salsina da aggiungere in forno per cuocere i canederli.
Preparare i canederli (su consigli trovati nel blog di Monica One cake in a million)
Versate il pane raffermo in una terrina. A parte unite le uova ed il latte a temperatura ambiente e sbattete leggermente; versatelo sul pane, mescolate bene e lasciate riposare, mescolando ogni tanto, per almeno 20 minuti.
Pulite il formaggio e tagliatelo a pezzetti molto piccoli, nell’ordine dei 3-4 mm.
Prendete la ciotola col pane ammorbiditoe verificate la consistenza: deve essere morbido
Aggiungete il parmigiano, il sale, il pepe e la noce moscata e il Fontal. Mescolate velocemente, quindi unite la farina.
Impastate a fondo con le mani.
Il composto sarà leggermente colloso, rimangono dei piccoli residui sulle mani, ma pochissimi.
Scaldate il brodo.
Inumiditevi leggermente le mani e formate una sfera, prima roteando e poi pressando a fondo con le mani, che abbia un diametro di 4 cm.
Fate subito la prova di cottura, con il brodo che sobbolle, per 5 minuti. Il canederlo deve rimanere compatto, non sfaldarsi. Certo, magari perde un pezzettino di pane, ma non deve perdere la sua forma, altrimenti avete esagerato con i liquidi e la struttura non regge.Se ciò dovesse capitare unite un cucchiaio di pane grattugiato e rifate il test.
Io preferisco non aggiungere farina, o proprio poca, ed asciugare con il pan grattato.Se supera il test di cottura, prelevatelo dal brodo, assaggiate la consistenza finale, eventualmente aggiustate gli aromi e procedete con la preparazione delle altre palline.
Cuoceteli in due tornate, non ammassateli nella pentola e lasciateli venire a galla senza stressare troppo la temperatura del brodo.
Servite dopo i 5 minuti di cottura in un piatto fondo, 4 a testa, con brodo che li copra per circa la metà.
gennaio 8, 2018 alle 5:38 PM
Aspetto ottimo! E validissima alternativa per chi il glutine proprio non lo può mangiare.
Complimenti!!!
Michela
gennaio 8, 2018 alle 5:51 PM
Grazie!! Basta usare del pane raffermo gluten free…noi lo prepariamo in casa molto spesso 😉
gennaio 9, 2018 alle 9:32 PM
Senza glutine mi piacciono ancora di più!
gennaio 9, 2018 alle 10:24 PM
Grazie cara!