Come raccomandava il buon Artusi, “i conti devono esser brevi e le tagliatelle lunghe”!!! E’ l’unica raccomandazione che mi frullava in testa mentre mi cimentavo con le mie prime tagliatelle gluten free. Avrei preferito proporvele di farina di castagne, ma non ne ho trovata e ho optato per quella di sorgo. In fin dei conti ciò che mi importava era che fossero senza glutine, così da poterle proporle a tavola. Sono ancora da perfezionare, c’è da lavorare su lunghezze e spessori, ma erano di un buono che son finite pure queste. Grazie al Calendario del Cibo Italiano ho occasione di cimentarmi in tanti piatti della tradizione Italiana e, facendo di necessità virtù, provo ad imparare a manovrare farine non del tutto domabili, anche se questo cereale mi ha dato belle soddisfazioni in fatto di tenuta in cottura e sapore. Per la Giornata Nazionale delle Tagliatelle ecco la mia ricetta:
Per una porzione
80 g di farina di sorgo
20 g di farina di risoi ntegrale
1 uovo
1 pizzico di noce moscata
Condimento
1 carota
60 g di pancetta dolce (o cotto) a dadini
1/2 cipollotto
1 noce di burro
Unire le farine in un robot, aggiungere la noce moscata e l’uovo intero e impastare a media velocità. Trasferire il panetto morbido su una spianatoia e appiattirlo con un mattarello utilizzando dei fogli di carta forno. Tenere da parte un po’ di farina perché sicuramente occorrerà aggiungerne una spolverata. Cercare di stendere la sfoglia quanto più sottilmente, anche se è consigliabile mantenere uno spessore di sicurezza per evitare rotture in cottura. Ritagliare e tenere all’aria per essiccare almeno tre quarti d’ora.
Portare a bollore una buona quantità d’acqua già salata e nel frattempo preparare un battuto di carote e cipollotto. Buttare le tagliatelle in pentola e cuocere almeno otto minuti, controllando che non si rompano e mescolando delicatamente di tanto in tanto.
Far andare una noce di burro in una pentola antiaderente, con pancetta e battuto di carote, coprire e far cuocere. Aggiungere acqua o brodo se necessario.
Scolare la pasta e mantecare in pentola con l’aggiunta del condimento.