ERANO CINQUE,
CINQUE COSI MALFATTI.
IL PRIMO …
…Esordisce così un libro per bambini, che si propone di”spiegare la diversità” tra gli esseri..ma più che ai bambini,oggi bisognerebbe spiegarlo agli adulti.
Però oggi, in realtà, vorrei presentarvi la ricetta per il REDONE di Marzo, scelta sempre da Salt is Essential, come la precedente che ha pure vinto (UAU)!
I Malfatti sono collocati dall’autore tra le prime pagine del libro, a sottolineare forse l’importanza della cucina italiana per questo chef…
Ingredienti per 4 persone
4 cucchiai di trito di cipolla
10 g di burro
115 g di spinaci già puliti e senza gambi
340 g di ricotta fatta sgocciolare almeno due ore
55 g di Parmigiano grattugiato
1 uovo intero ed un tuorlo
1,5 g di noce moscata in polvere
1,5 g di buccia di limone grattugiata
4 cucchiai di farina 00 ed un po’ per spolverare l’impasto – per me gluten free
sale e pepe macinato al momento
Per la salsa
900 g di pomodori a pezzettoni
100 g di burro non salato
4 rametti di basilico
2 gocce di salsa al Tabasco
scaglie di Parmigiano per guarnire
olio d’oliva
Lasciate soffriggere la cipolla nel burro senza farla bruciare. Aggiungete gli spinaci e cuocete per pochi minuti fino a farli appassire. Regolate di sale e pepe, poi metteteli a scolare nello scolapasta per raffreddarli.
Tagliuzzate per bene il mix di spinaci e cipolla. In una ciotola capiente, unite la ricotta, il Parmigiano, l’uovo intero e il tuorlo, la noce moscata ed il limone. Per ultimi, aggiungete gli spinaci, poi mescolate delicatamente insieme alla farina fino ad ottenere un composto ben compattato.
Usate due cucchiai bagnati in acqua calda per arrotondare i malfatti. Adagiateli su un vassoio infarinato. Fate in modo che non si uniscano. Mette in congelatore per due ore.
Per preparare la salsa, scaldate i pomodori in una padella, aggiungete il burro 5 g alla volta. Pulite il basilico e metteteci le foglioline. Regolate di sale, pepe e Tabasco, poi fate andare per il tempo necessario.
Portate a bollore 4 litri d’acqua. Versateci dentro i malfatti. Quando risaliranno in superficie, dovranno cuocere altri 7 minuti. Tirateli fuori con un mestolo forato. Scaldate la salsa e metteteci sopra i malfatti. Guarnite con le scaglie di Parmigiano e spruzzate con dell’olio d’oliva.
la ricetta è
PROMOSSA
NOTE MIE:
- Permettetemi di iniziare con un mea culpa! Questa ricetta appartiene alla tradizione italiana, ma per la sottoscritta è la prima volta sia realizzarla, sia mangiarla! Shaun Hill dimostra ancora una volta di essere superlativo nel riconoscere il valore della tradizione italiana, pur occupandosi prevalentemente di cucina nell’area mitteleuropea…e per fortuna, direi!
- Nel testo della preparazione di questa ricetta non c’è una parola fuori posto, non c’è un orpello, è tutto perfettamente spiegato, con maestria, tanto da portare per mano anche il più impreparato dei cuochi.
- Le quantità sono perfette. Ho realizzato i malfatti grossomodo grandi come una noce e, lavorando con metà dose, ne ho ottenuti una ventina. Perciò direi che la dose intera può sfamare anche 5 o sei persone.
- Ogni volta in queste ricette noto il meraviglioso equilibrio delle spezie, che, usate con queste misure,aggiungono il “quanto basta”, non coprono mai gli ingredienti principali, né eccedono, in qualche modo nel dare sapore. Insomma, ancora una volta, sembrerebbe una magia!
marzo 10, 2019 alle 1:10 PM
Beh nemmeno io mai mangiati nè realizzati 😀 che tu mi sia d’ispirazione ora per colmare una lacuna! Sembrano buonissimi, piacerebbero da morire a quel “pastaro” di mio marito.
Grazie Sonia, sei instancabile !
marzo 10, 2019 alle 1:54 PM
Ciao Stefania, hai visto il nostro Shaun cosa ci fa fare? Io sono una perfetta cialtrona, altroché instancabile. Grazie a te!!!