La ricetta di oggi è una delle più belle, nella sua semplicità tecnica.
Si tratta di semplici biscottini di riso, adatti anche ai celiaci, ma impreziositi da due spezie, le rose e lo zafferano, che hanno governato le rotte geopolitiche di due dei grandi imperi del passato, quello Romano a Occidente e quello Ottomano a Oriente.
Per prepararli seguite la ricetta in basso e munitevi di uno stampo. Io ho utilizzato uno di quei bicchieri da cristalliera col fondo a raggiera, insomma uno di quei bicchieri improponibili attualmente, ma utili per queste manovre di pasticceria leggera.
Se invece, avete voglia di chiacchierare un altro po’, posso raccontarvi esattamente da dove arrivano, o almeno la mia personale interpretazione.
La curiosità di voler realizzare dei biscottini persiani nasce da una scena di un film che credo di aver visto solo io, ma tant’è.
Ibrahim Golestan gira in diversi tempi e con molteplici interruzioni, il primo lungometraggio di finzione Mattone e Specchio, che parte da una piccola cronaca di due poveri amanti, per fare luce sull’atmosfera e sulle contraddizioni generazionali di un intero paese, la Persia, l’attuale Iran, all’indomani del colpo di stato del ’63. Il titolo del film è invece preso in prestito da alcuni versi di un grande poeta e mistico sufi del XIII secolo, Farid al Din Attar.
“Quello che i giovani vedono nello specchio,
gli anziani lo vedono nel mattone grezzo”
Il film è drammatico, ha i sottotitoli, perché non è doppiato e la pellicola è stata restaurata di recente, difficilmente qualcuno sano di mente andrebbe oltre la prima scena, insomma, ma ad un certo punto, il giovane ed impacciato protagonista, volendo risolvere un grosso guaio in cui si era cacciato, chiude in casa la giovane amante, raccomandandole di non uscire per non farsi vedere dai vicini, e dicendole che se avesse avuto fame, avrebbe potuto mangiare dei biscotti. Eccoli, secondo me sono questi.
Lo so, è un po’ forzata come interpretazione, ma è la ricetta a cui ho subito pensato.
Questi biscotti hanno anche altro di speciale, li ho preparati solo per persone che li hanno saputi apprezzare, e così vorrei che fosse ogni volta che preparo qualcosa, perché di solito ogni ricetta mi matura nel cuore.
Nan-e Berenji
Per circa 50 biscotti
-250 g di farina di riso
-125 g di zucchero a velo
-110 g di burro
-1 tuorlo d’uovo
-1 cucchiaio e mezzo di acqua di rose o sciroppo di rose
-1 cucchiaino di cardamomo in polvere
-½ cucchiaino di zafferano
-semi di papavero qb
- Lavorate col mixer il tuorlo d’uovo, lo zucchero e il burro ammorbidito, amalgamandoli bene.
- Aggiungete l’acqua di rose (io ho usato lo sciroppo), il cardamomo in polvere, la farina di riso e impastate ancora fino ad ottenere un impasto soffice. Se è necessario aggiungere altra farina.
- Su una superficie ben infarinata con farina di riso extra, stendete l’impasto ad uno spessore di circa 1,5 cm e ricavatene dei dischetti di circa 3-4 cm di diametro.
- Sistemate i biscottini su una teglia foderata con carta forno e spennellateli con l’infuso allo zafferano che avrete preparato sciogliendo mezzo cucchiaino di zafferano in due cucchiai di acqua bollente e lasciato riposare almeno 15 minuti.
- Spolverate con i semi di papavero.
- Cuocete in forno statico già a temperatura a 150° C per 8 – 10 minuti o, comunque finché saranno dorati.
giugno 24, 2020 alle 9:52 AM
I biscotti di riso sono tra i miei preferiti. Ovviamente non conoscevo né la ricetta né il film. Non so se l’interpretazione sia forzata, però è una bella storia. Adesso sono curioso anche di recuperare il film. Sulla malattia mentale come requisito previo alla visione, infatti, già ci siamo 😉
giugno 24, 2020 alle 10:07 AM
Grazie del commento. Il film è su RaiPlay, ma penso di averlo sintetizzato bene, non citarmi ai danni da visione inopportuna 😉
giugno 24, 2020 alle 9:34 PM
Grazie per la dritta. Giuro che non ti cito per danni 😉
giugno 25, 2020 alle 7:13 PM
Non conosco questi biscotti e non conosco neanche il film (io sono una da film da mal di testa) e mi hai incuriosito in entrambi i casi. un bascio
giugno 26, 2020 alle 7:43 AM
Grazie, un bascio a te!!