
Mi sono resa conto che negli ultimi mesi il tempo è volato, ma ci sono degli appuntamenti così cari e rinnovatori che è difficile abbandonare, uno di questi è senz’altro il Redone delle amiche dello Starbooks. Quindi sono qui, inchiodata ad un tavolino, armata solo di cellulare e ricordi, intenta a scegliere la ricetta da proporvi. Eccola, in tutta la sua disarmante semplicità: un tiramisù nel ramequin, dalle pagine di Pinch of Nom, un libro che non abbiamo particolarmente apprezzato, ma che ci ha regalato qualche chicca. E questa ricetta lo è. Nella prudenza che deve sempre accompagnare indicazioni in merito alla nostra salute, siamo sempre state d’accordo nel non addentrarci troppo in temi caldi quali “consigli per persone diabetiche, intolleranti etc ” ma sicuramente con la leggerezza che «non è superficialità » ho proposto questo tentativo ipocalorico a tutte quelle persone che negli anni ho aiutato a star meglio. Perciò torno anche qui a riproporlo, senza pretesa alcuna.
Sperovi piaccia!
Ingredienti
150 g di ricotta
2 cucchiaini di pasta o estratto di vaniglia
2 cucchiaini di dolcificante granulare
8 savoiardi (per me senza glutine), ciascuno spezzato in 3 pezzi
100 ml di espresso forte, raffreddato
1 cucchiaio di cacao in polvere
In una ciotola mettete la ricotta, la pasta (o l’essenza) di vaniglia e il dolcificante granulato e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.Mettere i tre pezzi di un savoiardo nella base di quattro ramequins da 125 ml. Aggiungere un paio di cucchiaini di caffè espresso in ogni stampino e schiacciare i savoiardi fino a coprire la base degli stampini. Ricoprite questo strato con uno strato di composto di ricotta, quindi aggiungete altri tre savoiardi, posizionandoli verso i bordi dello stampo. Non è necessario schiacciarli.Aggiungere un altro filo di caffè espresso e ricoprire con il restante composto di ricotta. Mettere il cacao in polvere con un setaccio e spolverizzarlo generosamente su ogni tiramisù150 g di ricotta2 cucchiaini di pasta o estratto di vaniglia2 cucchiaini di dolcificante granulare8 savoiardi, ciascuno spezzato in 3 pezzi100 ml di espresso forte, raffreddato1 cucchiaio di cacao in polvereIn una ciotola mettete la ricotta, la pasta (o l’essenza) di vaniglia e il dolcificante granulato e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.Mettere i tre pezzi di un savoiardo nella base di quattro ramequins da 125 ml. Aggiungere un paio di cucchiaini di caffè espresso in ogni stampino e schiacciare i savoiardi fino a coprire la base degli stampini. Ricoprite questo strato con uno strato di composto di ricotta, quindi aggiungete altri tre savoiardi, posizionandoli verso i bordi dello stampo. Non è necessario schiacciarli.Aggiungere un altro filo di caffè espresso e ricoprire con il restante composto di ricotta. Mettere il cacao in polvere con un setaccio e spolverizzarlo generosamente su ogni tiramisù.
Raffreddare 10 minuti prima di servire.
Note
Senza dubbio questa è una ricetta di facile esecuzione e versatilità che, per esigenze speciali ho realizzato utilizzando ingredienti senza glutine.
Ho apprezzato la presenza della ricotta, perché la ritengo effettivamente una valida alternativa alla classica e più calorica crema al mascarpone e uova.
Sul dolcificante granulare ho qualche riserva personale, forse avrei gradito del miele, che lega davvero bene con la ricotta, ma questa scelta delle autrici non toglie nulla alla bontà della ricetta e al proposito benevolo della sua creazione, perciò mi sento di promuoverla e consigliarla.
p.s. questo libro è sul mio scaffale😉
la ricetta è *PROMOSSA*

novembre 21, 2022 alle 9:50 AM
Pinch of Nom è uno dei libri che è passato di diritto dallo scaffale della libreria alla mia cucina, visto che per ragioni di salute devo stare molto attenta alla linea; mi sono trovata assolutamente concorde con la conclusione di Alessandra nel Tiriamo le somme (“un prodotto serio, elaborato in modo da inserirsi in qualsiasi dieta, con ricette che risentono sì dei gusti del popolo inglese […] ma che incontrano facilmente anche i nostri.”), e trovo che le loro ricette si adattino perfettamente alla mia alimentazione quotidiana, anche grazie alla semplicità di preparazione.
Bello e sicuramente buono il tuo tiramisù: certo, loro parlano di dolcificante tipo eritritolo perché questo dessert è inserito in una dieta ipocalorica, ma nulla vieta di sostituirlo con il più profumato miele, a chi non ha problemi di glicemia alta o di linea.
Bravissima Sonia, e bentornata!
novembre 21, 2022 alle 10:44 AM
Concordo, è quello che penso di aver espresso anch’io, ma non volevo sembrasse una legge universale
novembre 21, 2022 alle 3:05 PM
Una bella proposta che rende il tiramisù alla portata di molti più fruitori ;I grazie Sonia!
novembre 21, 2022 alle 5:47 PM
Grazie a te Stefania ❤️🌹
novembre 22, 2022 alle 3:45 PM
Che bello! Sei di nuovo al Redone! 💖 Mi sei mancata, e mi sono mancate anche le tue proposte, come questa che è indubbiamente favolosa nella sua semplicità! 😋
novembre 23, 2022 alle 8:01 AM
Grazie Antonella, bentrovata!