Des yeux qui font baiser les miens,
Un rire qui se perd sur sa bouche,
Voila le portrait sans retouche
De l’homme auquel j’appartiens
Quand il me prend dans ses bras
Il me parle tout bas,
Je vois la vie en rose.
Il me dit des mots d’amour,
Des mots de tous les jours,
Et ca me fait quelque chose.
Il est entre dans mon coeur
Une part de bonheur
Dont je connais la cause.
C’est lui pour moi. Moi pour lui
Dans la vie,
Il me l’a dit, l’a jure pour la vie.
Et des que je l’apercois
Alors je sens en moi
Mon coeur qui bat
Des nuits d’amour a ne plus en finir
Un grand bonheur qui prend sa place
Les ennuis, les chagrins s’affacent,
heureux, heureux à en mourir.
Quand il me prend dans ses bras
Il me parle tout bas,
Je vois la vie en rose.
Il me dit des mots d’amour,
Des mots de tous les jours,
Et ca me fait quelque chose.
Il est entre dans mon coeur
Une part de bonheur
Dont je connais la cause.
C’est toi pour moi. Moi pour toi
Dans la vie,
Il me l’a dit, l’a jure pour la vie.
Et des que je l’apercois
Alors je sens en moi
Mon coeur qui bat
V A N E S S A, la mia nipotina, è arrivata, finalmente. Dopo tanta, tanta, attesa. Benvenuta, cuore della zia. Benvenuta, piccola quota rosa di questa famiglia di maschietti. Era ora 😉
La vie en rose, inimitabile canzone di Edith Piaff, è la musica che mi risuona dentro in questi giorni … lo so, lo so. Triste ma autentica … tutto sommato “vedere rosa” è un atto positivo, un invito a godere a piene mani di tutto ciò che la vita porta con sé.
Ma vediamo subito questa colazione di benvenuto, preparata in occasione della nascita della mia nipotina.
Sablés profumati ai frutti di bosco con lemon curd

Lemon curd al ghee
125 ml di succo di limoni appena spremuti
65 g di zucchero di canna
2 tuorli
2 uova intere
75 g di ghee (oppure 85 g di burro non salato a cubetti)
Per il procedimento vi rimando qui
Infuso frutti di bosco (uva passita, sambuco, ribes nero, Karkadè)
1 cucchiaio di Infuso Frutti di bosco Erbamea*
1 l acqua
zucchero facoltativo
Portare a ebollizione l’acqua, aggiungere la miscela di frutti essiccati e mescolare bene. Coprire il contenitore per trattenere le componenti volatili. Far bollire a fuoco lento per 5 minuti e poi spegnere il fornello. Lasciare in infusione per altri 10 minuti e quindi filtrare. Raccogliere in bottiglia, far raffreddare e conservare in frigo. Nei mesi freddi si gusta caldo, ma ormai è gradito come bevanda dissetante, oltre che protettiva dei nostri capillari. Perciò è consigliata anche per la pesantezza delle gambe.
*Nei sablés senza glutine ne ho usato appena 45 ml, perciò ho preparato un infuso molto più concentrato, per ottenere, oltre ad un buon sapore, anche un leggero colore rosa, visto che l’uso del colorante sintetico non era previsto.
Impasto sablés senza glutine
200 g mix per frolla senza glutine a base di tapioca
80 g di burro freddo a cubetti (82% di grassi)
1 tuorlo
45 ml di infuso concentrato di Frutti di Bosco
un pizzico di sale
50 g di zucchero semolato
Lavorare velocemente farina, zucchero, sale e burro ottenendo la sabbiatura, aggiungere l’infuso e il tuorlo, lavorando l’impasto fino ad ottenere una massa omogenea. Stendere con l’aiuto della carta forno fino a 5 mm e far riposare in frigo per almeno 1 ora. In questo caso, l’impasto ha riposato una notte intera. Prima di ottenere le formine, lasciare la frolla a T ambiente per alcuni minuti, preriscaldare il forno a 175 °C. Ottenere le formine e mettere in forno per 11-12’, non oltre e facendo attenzione allo spessore dei biscotti (se troppo basso, si abbrustolirà sui bordi). Consigliabile cuocere a valvola aperta. Lasciare raffreddare prima di servire per rafforzarne la consistenza. Farcire con lemon curd e servire accompagnando con l’infuso fresco.
Ai fini della gara n. 56 del MTChallenge
Questa ricetta partecipa al gioco più bello del web, ma anche più avvincente … e facile dire “facciamo i biscotti” ma se bisogna far le cose fatte bene, bisogna impegnarsi. Questo mese sono al terzo tentativo, e solo ora riesco a pubblicare una ricetta con dei biscotti diciamo “decenti” … Sarà la testardaggine, ma volevo a tutti i costi preparare dei sablés, senza glutine, ma sablés! e dovevano avere qualcosa di rosa.. E dovevano essere saporiti, senza retrogusti chimici, né acidi.
Cari Dani&Juri, spero di aver fatto le cose per bene e vi ringrazio, perché questa sfida è stata speciale per me. Non solo ci avete regalato tre ricette con tre metodi differenti, ma avete saputo anche stuzzicare le nostre creatività, che, con tutti i limiti possibili e immaginabili, sono venute alla luce.
Prosit!


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