GiocaSorridiMangia

Avventure di una mamma blogger


3 commenti

Honey-crusted skillet corn bread per il Club del 27

Le ricette del Club del 27 di questo primo mese del 2022 sono state selezionate dal libro The weekday vegetarians di Jenny Rosenstrach. La mia scelta è caduta su questo corn bread perché la farina di mais, a casa nostra, è sempre gradita. E’ stato facile ricavare la versione senza glutine, perché ho usato anche della farina di riso, al posto della all porpouse* della versione originale, ma se mi seguite da un po’, non vi sembrerà strana questa sostituzione, però me ne scuso eventualmente con l’autrice. Un’altra cosa che dovete avere è la skillet, ovvero la pentola in ghisa adatta sia per la cottura su fornello, sia in forno. Detto questo, vi lascio gli ingredienti e vi ricordo che troverete altre ricette selezionate dai soci del Club a questo indirizzo, dove peraltro questa ricetta è stata eseguita nella versione originale da Antonella e Katia. Grazie di esser passati di qua.

Honey-crusted skillet corn bread

141,8 g di burro

80 g di zucchero

160 g farina di mais

160 g farina di riso*

1 bustina di lievito in polvere

una presa di sale fino

250 ml di latticello

1 uovo

1 cucchiaio di fiocchi di sale di Maldon

  • Preriscaldate il forno a 200°C (poi riducete a 180°C)
  • Sciogliete 100 g di burro; in un’altra ciotola unite le farine,lo zucchero, il lievito ed il sale fino.
  • Aggiungete il burro sciolto a parte, il latticello e l’uovo.
  • preparate la pentola (13x13cm) sul fuoco e ungetela col burro rimanente.
  • Con una spatola, trasferite l’impasto, cospargetelo di sale in fiocchi e infornate per almeno 25 minuti.
  • Tagliate a pezzi e servite.


9 commenti

Il mio “kabuli palaw” per il Club del 27

Settembre sta già per finire, ancora qualche bella giornata di sole per affrontare meglio l’autunno, che nel mio Salento tarda ad arrivare. Oggi vi propongo un piatto di riso pilaf con carote e uvetta, una ricetta speziata della cucina afghana.

Come ogni mese, per il Club del 27 ci è stato proposto un elenco di ricette da cui scegliere;questa volta sono tratte da “Parwana” di Durkhanai Ayubi, una giovane profuga che dopo aver lasciato il suo paese a causa della guerra del 1985, ha aperto il suo ristorante in Australia. Il libro è del 2019, gode di una buona critica e ha riscosso alcuni premi. A giudicare da questo piatto, mi sento di consigliarvelo, perché le ricette sono ben descritte e provengono dalla cucina della madre dell’autrice, Farida, perciò sono le ricette di casa, quelle che si tramandano ai propri figli e nipoti.

La scelta su questo libro non è stata casuale, visto il periodo storico che stiamo vivendo, in cui un’altra guerra vessa il popolo afghano, privandolo di ogni forma di libertà. Parwana vuol dire “farfalla”, un titolo ben augurante e oggi più che mai simbolico. Sono davvero contenta per la proposta del Club e soddisfatta della mia scelta.

Kabuli palaw – Pilaf di riso con carote e uvetta

Ingredienti

125 ml di olio di girasole

2 cipolle tritate

500 g di carne di agnello disossata grossolanamente (a molti non piace e consiglio una variante più delicata con tacchino)

600 g di riso basmati in ammollo (questa quantità potrebbe essere eccessiva)

cumino in polvere

cardamomo in polvere

Per il topping

500 ml di olio di girasole

2 carote grattugiate

170 g di uvetta sultanina

una manciata di mandorle tritate

una manciata di granella di pistacchi

2 cucchiai di zucchero

1 cucchiaino di cardamomo

  • Per preparare il riso, in una pentola a pressione versa l’olio e aggiungi la cipolla tritata, lasciando andare 5 minuti a fiamma alta. Aggiungi la carne, lasciandola rosolare altri 5 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiungi 1 litro di acqua bollente e del sale, chiudi col coperchio e aumenta la pressione. Cuoci per circa 15 minuti, poi togli il coperchio lentamente, togli la carne dal tegame e mettila da parte. Usa il brodo successivamente per insaporire il riso.
  • Metti a bollire 2,5 litri d’acqua; nel frattempo cola il riso dall’ammollo e versalo nell’acqua che bolle, insieme a del sale. Fai cuocere per 6-8 minuti (o fino al raddoppio del volume del riso). A cottura ultimata, cola il riso e rimettilo in padella col brodo. Aggiungi il cumino, il cardamomo e del sale.
  • Usando il mestolo afgano (kafgeer) o un altro cucchiaio, mescola con delicatezza. Aggiungi la carne, rimetti il coperchio e continua la cottura a pressione fino al fischio; abbassa, poi, la temperatura e continua a cuocere per altri 20 minuti.
Topping
  • Scalda l’olio in una padella. Aggiungi le carote e friggi 4-5 minuti, poi toglile e mettile da parte; nello stesso olio aggiungi l’uvetta e friggi per circa 3 minuti. Togli l’uvetta e aggiungila nella ciotola delle carote, insieme alla frutta secca tritata, lo zucchero ed il cardamomo, mescolando con delicatezza.
  • Usando un piatto da portata, unisci il riso con il topping e servi subito.


12 commenti

Cacao nibs cookies per il club del 27

THE NEW COOKIE – NO BAKE RECIPES di MOLLY MILLS è dedicato al cibo raw, senza cottura. Lo abbiamo sfogliato questo mese insieme al Club del 27, alla ricerca di ricette sfiziose che non impegnassero nella cottura, di nessun tipo. Gli ingredienti si assemblano a crudo, legandosi attraverso olii vegetali e senza intervento di uova o latte animale.

Un regime molto peculiare, quello crudista, ma non per questo motivo poco percorribile.

Ho scelto questi biscottini a base di scaglie di cacao crudo, nibs per gli addicted, legate insieme dai datteri e la farina di mandorle e adatti sia a vegani che a non-vegani, celiaci ed intolleranti il lattosio. Inoltre hanno un buon apporto in proteine, fibre e sali minerali.

Al di là degli aspetti nutrizionali, il risultato è stato irresistibile, per grandi e piccini.

Se siete curiosi e volete provare il gusto raw, non dovete che seguire queste semplici operazioni.

Ingredienti

115 g di farina di mandorle

40 g di pasta di sesamo

115 g di datteri denocciolati

30 g di nibs di cacao crudo

1 pizzico di sale

  1. Frullate le mandorle finemente
  2. Aggiungete i datteri e continuate a frullare fino ad amalgamarli, poi aggiungete il sale e la pasta di sesamo, continuando a frullare fino ad ottenere un composto omogeneo.
  3. Trasferite il composto in una ciotola e versateci dentro le nibs di cacao. Foderate una teglia per biscotti con carta da forno.
  4. Formate 16 palline e pressatele ( io ne ho ottenute il doppio).
  5. Servite subito o tenete un po’ in fresco



19 commenti

Hopper eggs per il club del 27 giunto al suo quarto anno

Come tutte le cose che vengono a mancare quando le circostanze sono sfavorevoli, così viaggiare è senza dubbio una delle cose che, in questo periodo di forzata reclusione domestica, ci manca di più. E chissà quando questa piacevole esperienza sarà nuovamente possibile. Al momento sono giustificati solo alcuni rari spostamenti, nell’ottica di salvaguardare la salute di ciascuno, soprattutto dei più fragili tra noi. Allora, come possiamo, in qualche modo, sopperire a questa “mancanza”? Un modo c’è, e ci aiuta, in questo, la proposta del Club del 27, giunto oggi al suo 4° compleanno.

Ciascuno di noi vi porterà idealmente in un luogo molto lontano da casa, a gustare una tipica ricetta a base di uova, l’alimento che oggi vogliamo celebrare.

Io ho scelto per voi le Hopper Eggs, una caratteristica pietanza preparata nello Sri Lanka.

Spero di aver scelto una destinazione di vostro gradimento, ma se questo non dovesse bastare, oggi potete fare il giro del mondo con noi, mangiando uova preparate davvero in tutti i modi e in tutti i luoghi.

Qualcuno potrebbe obiettare che quello in foto sembrerebbe un semplice pancake, ma si sbaglia. Innanzi tutto, è preparato con una pastella a base di farina di riso e latte di cocco e richiede un briciolo di impegno in più.

In secondo luogo, bisognerebbe cuocerlo dentro un hopper, appunto, cioè il tipico pentolino a spondine alte che regala a questo dischetto di pane di riso una concavità, rendendolo un vero e proprio cestello dentro cui cuocere l’uovo.

Se, come me, ne siete sprovvisti, non demoralizzatevi, andrà bene la nostra classica padella.

C’è un motivo ulteriore che mi ha guidata nella scelta, questa colazione è gluten free, perciò ha il suo lasciapassare per la mia cucina. Se vi ho convinti a sufficienza, non vi resta che indossare il grembiule e mettervi all’opera.

Le indicazioni di viaggio, pardon di esecuzione, le trovate a seguire.

HOPPER EGGS tratto da “All about eggs” di R. Khong

Ingredienti

1/2 cucchiaino di lievito di birra secco

118 g di acqua calda e altri due cucchiai in aggiunta

136 g di farina di riso

2 g di sale

2 g di zucchero

(dopo circa tre ore di riposo)

57 g di latte di cocco

un pizzico di bicarbonato di sodio

1 cucchiaio d’olio di semi

6 uova

Salsa piccante per servire.

Procedimento
  1. Sciogliete il lievito in acqua calda, lasciando che si attivi per qualche minuto.
  2. Mescolate farina, sale e zucchero insieme. Aggiungete la soluzione di lievito e formate una pastella morbida.
  3. Coprite e lasciate riposare l’impasto per almeno 2-3 ore al caldo (pensate alle temperature ambiente nello Sri Lanka).
  4. Aggiungete il latte di cocco, coprite nuovamente e mettete ancora a riposo per un’altra oretta. Trascorso questo tempo, aggiungete il bicarbonato.
  5. Scaldate su fuoco medio un pentolino Hopper, oppure un piccolo wok, o, in mancanza di altro, una padella da omelette. In quest’ultimo caso, roteando il tegame sul fuoco, assicuratevi che si scaldi bene dappertutto, lati e fondo. Oleate pochissimo il suo interno, con l’aiuto di un pennello da cucina, per un risultato che non sappia troppo di unto.
  6. Dosate circa 30 g per volta, roteando la padella in modo che l’impasto ne ricopra i lati e tutto il fondo; continuate finche non avrete esaurito tutto l’impasto. Rompete un nuovo in ciascun cestino di riso e cuocete qualche minuto, con il coperchio chiuso.
  7. Sollevando il coperchio, dovreste osservare i bordi ben cotti e croccanti, che si staccano dai lati del pentolino, sollevandosi e l’albume visivamente cotto. In quel caso, con una spatola provate a toglierlo dalla pentola. Se risulta appiccicoso, necessiterà di un altro po’ di cottura.
  8. Ripetete l’operazione fino a consumare l’impasto.


20 commenti

La mia Pomegranate Molasses Cherry Cake in versione gluten free per il Club del 27

Le ricette di questo mese, proposte dal Club del 27 con un giorno di anticipo sulla solita data, sono tratte dal libro Fruit Cake di Jason Schreiber, uno dei più noti e influenti food stylist di New York. Ho scelto quella alla melassa di melagrana e ciliegie disidratate perché è stato un colpo di fulmine.

Ahahah…

La melagrana è un frutto che ha sempre attirato il mio interesse, sin da piccola, sia per il colore, sia per l’eleganza dei suoi fiori e la sua mediterraneità, sia per il fatto di offrirsi in tanti chicchi. In realtà pare che qualcuno li abbia contati e risultino essere 615, almeno nella tradizione ebraica, che li equipara al numero delle perle di saggezza raccolte nella Torah.

Frutto sacro presso gli antichi Greci, la melagrana offre molti benefici anche da un punto di vista nutrizionale con un discreto apporto di polifenoli e vitamine.
In particolare, la ricetta di oggi ci permette di gustarla fuori stagione, in quanto è presente come melassa, che potete preparare da voi in autunno oppure acquistare già pronta e a cui si aggiungono le ciliegie disidratate in pezzi, per variare la consistenza e la nota acidula. Adatta certamente ad una colazione energetica e salutare, ma a mio avviso anche per festeggiare un compleanno in pochi intimi, come ho pensato di fare io!!!
N.B. La mia versione è senza glutine per esigenze di salute.

Pomegranate Molasses Cherry Cake
tratto da Fruit Cakes di Jason Schreiber

Ingredienti

100 g di ciliegie disidratate
242 g di melassa di melagrana
125 ml di succo di melagrana
15 g di zenzero fresco grattugiato
187 ml di olio di semi di girasole
284 g di farina (per me senza glutine)
8,4 g di zenzero in polvere
5 g di cannella in polvere
2 g di mix di spezie all spice
1,2 g di pepe nero in polvere
3 g di bicarbonato di sodio
1,5 di sale
2 uova
159 g di zucchero grezzo

Cocktail*
30 ml di succo di melagrana
30 ml di rum bianco
30 ml di liquore all’arancia

*mantenendo la proporzione, meglio prepararne un po’ di più secondo me.

Per servire
Gelato alla vaniglia (potreste provare il mio gelato dello scrittore alla vaniglia e rum).

  1. Tagliuzzate grossolanamente le ciliegie disidratate.
  2. In un pentolino, unite le ciliegie, la melassa, il succo e lo zenzero grattugiato al momento. Scaldate fino a che non si formeranno bollicine ai bordi, mescolando per far disciogliere la melassa. Mettete da parte a raffreddare.
  3. Preriscaldate il forno alla temperatura di 170°C. Ungete con un po’ d’olio di semi una teglia da forno 20x10x5 cm (in vetro o ceramica).
  4. In una ciotola della giusta capienza, unite la farina, lo zenzero in polvere, la cannella, il mix di spezie, il pepe, il bicarbonato ed il sale.
  5. In una ciotola più grande, lavorate insieme olio, uova e zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete lo sciroppo di melagrana fatto raffreddare, e successivamente gli ingredienti secchi con una spatola.
  6. Versate il composto nella teglia unta precedentemente e infornate per 1 ora, o comunque fino a cottura ultimata, verificandola con un tester.
  7. Nel frattempo, preparate il cocktail mescolando il succo di melagrana, il rum ed il liquore all’arancia.
  8. Dopo averla sfornata, bucherellate la sua superficie a spazi regolari di almeno 2,5 cm. Versateci poi sopra lentamente il cocktail.
  9. Lasciate che la torta raffreddi del tutto. Se lo preferite, servitela accompagnando con del gelato come vi suggerivo sopra.

Come si conserva
Potete tenere a temperatura ambiente la torta, fino a tre giorni, se ben coperta.


7 commenti

Cheesecake leggero ai mirtilli per ripartire con slancio nel Club del 27

Cosa c’è di meglio del “ricominciare”? Noi del Club del 27 vogliamo farlo col piede giusto, in leggerezza per un maggiore slancio verso un nuovo Anno tutto da scoprire, e, a proposito di belle scoperte, date un’occhiata a questi cheesecake senza cottura, pratici nel vasetto. A ciascuno il suo, e viaaaaa …si parte!

20200115082026_IMG_0123

Per 4 persone:
6 o 7 biscotti digestive a basso contenuto di grassi*
100 g di formaggio spalmabile light
300 g di Quark
50 g burro light
1 limone non trattato, scorza e succo
3 e ½ cucchiai di dolcificante
Per la composta:
250 g di mirtilli
2 cucchiai di dolcificante
1 cucchiaino scarso di pectina

Tritate finemente i biscotti, aggiungete mezzo cucchiaio di dolcificante,

il burro fuso e mescolate bene.

Suddividete il trito sul fondo di 4 bicchierini, o vasetti, o altro a vostra scelta,

facendo un sottile strato.
In una ciotola mescolate i formaggi in modo da renderli morbidi e lisci, aggiungete la scorza e due cucchiai del succo filtrato del limone, il dolcificante rimasto

e mescolate fino ad avere un composto omogeneo.

Suddividete anche questo nei bicchierini e tenete da parte.
Lavate e asciugate i mirtilli, metteteli in un pentolino e aggiungete il dolcificante,

il resto del succo di limone filtrato, quindi fateli cuocere qualche minuto a fuoco dolce fino a quando i mirtilli tenderanno ad ammorbidirsi, unite la pectina e mescolate continuando la cottura per un altro minuto.
Lasciate raffreddare la composta di mirtilli, poi versatela nei bicchieri sopra la crema di formaggio per completare il dolce.

*senza glutine per noi.

E’ la mia ricetta per il Club del 27 di Gennaio

26804115_1666525040074871_376345731_n


9 commenti

Lemon polenta biscuits per il Club del 27

L’autunno avanza, insieme alla voglia di impastare ed infornare. Quale migliore occasione se non questa del Club del 27 per scegliere un dolce fatto con la polenta, che in casa nostra è sempre gradita, a dispetto di una geografia che potrebbe dire il contrario!Io ho scelto questi biscotti, che non hanno visto più di un’alba …manine leste e boccucce affamate hanno fatto il resto! Qui troverete tutte le altre proposte, la mia versione è completamente gluten free!

Ingredienti

200 g di burro ammorbidito

150 g di zucchero scuro

2 limoni solo buccia finemente grattugiata

4 tuorli

300 g di farina (per me farina di riso)

150 g di polenta

 

Procedimento

Preriscaldate il forno a 200 °C. Foderate un paio di placche da forno con carta forno (io ho lavorato a mezze dosi). Unite burro, zucchero e buccia di limone nella ciotola del mixer e mescolate fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso. Aggiungete un tuorlo per volta, mescolando ad ogni aggiunta. A parte, setacciate la farina, aggiungete un pizzico di sale e la polenta. Versate gli ingredienti secchi al composto cremoso e mescolateli bene. Lavorate delicatamente, appallottolando l’impasto. Raccoglietelo all’interno di un sacchetto per alimenti e fate riposare in frigo per mezz’ora. Dopodiché, stendetelo su un piano di lavoro infarinato fino a 5 mm. Ritagliate i biscotti con un cutter rotondo dal diametro di 6 cm (per me 5 cm per paura che si rompessero). Trasferite delicatamente i biscotti sulle placche ed infornate per 10-12 minuti. (Io precisamente per soli 10 minuti). Fate raffreddare su una gratella. Potrete conservarli ermeticamente una settimana (non ne avrete bisogno!!).


6 commenti

Le mie Tapas per il Club del 27

IMG_20190625_080122

Almeno una volta nella vita bisogna visitare la Spagna, perdersi nei ghirigori del Gaudì, passeggiare su Las Ramblas, rimanere senza fiato davanti la Sagrada Familia e poi, ovviamente Tapear. Perciò oggi facciamo un ripasso delle Tapas con gli amici del Club del 27 e la grafica superlativa della tigre di Spagna, Mai Esteve, che ogni mese ci onora di un banner unico ed irripetibile.

tapas club

Credits Mai Esteve

 

Quello di oggi lo è particolarmente, da salvare e portare con sé a Barcellona o dove volete, e non dimenticate di provare queste ricette tratte dalla sfida sulle Tapas di MTChallenge!

IMG_20190625_081536

Polpette all’uso zingaro da qui

Ingredienti per 4 persone:

150g di tonno sott’olio

100g di pane raffermo

60g di peperone rosso

30g di olive tritate

1 uovo

1 costa di sedano piccola

pangrattato

prezzemolo

olio per friggere

sale e pepe

Tritate grossolanamente il sedano e tagliate a tocchetti il peperone. In una padella fate appassire con dell’olio il sedano, in seguito aggiungete anche il peperone. Aggiustate di sale. Mettete il pane raffermo in ammollo in una ciotola con dell’acqua. Quando il peperone sarà morbido, aggiungete fuori dal fuoco il tonno sgocciolato e spezzettato e il pane raffermo strizzato. Unite le olive e il prezzemolo tritato. Aggiustate di sale e pepe, se necessario. Infine aggiungete l’uovo e mescolate il tutto. Formate delle palline e passatele nel pangrattato. Friggete le polpette in abbondante olio.

Quelle in foto sono una versione con ingredienti gluten free, dove i peperoni sono stati sostituiti da pomodori secchi per amore del consorte.

IMG_20190625_081501

Passato freddo di carote da qui

500 g di carote

500 ml di brodo vegetale

200 g di latte

1 pizzico di noce moscata

4 cucchiai di yogurt intero

prezzemolo

olio extra vergine d’oliva

sale e pepe

Pelate le carote, lavatele e tagliatele a rondelle.

Versate il brodo in un tegame, aggiungete le carote e portate a ebollizione; continuate la cottura per 15 minuti.

Togliete il tegame dal fuoco e lasciate raffreddare.

Versate il composto nel frullatore e azionatelo per alcuni minuti, fino a quando otterrete una crema densa.

Aggiungete il latte, lo yogurt, la noce moscata e un pizzico di sale.

Frullate ancora fino a quando il composto sarà omogeneo.

Versate la crema nei bicchierini e decoratela con il prezzemolo fresco e un filo di olio extra vergine d’oliva.

IMG_20190625_081422

Mini Frittelle di patate e cipolle con robiola di capra stagionata -sempre di Camilla Assandri

200 g di patate

1 cipolla

1 uovo grande sbattuto

1 noce di burro

olio extravergine d’oliva

sale e pepe

Preparazione:

Sbucciate le patate e la cipolla e grattugiatele.

Mettetele in una ciotola, aggiungete l’uovo, sale, pepe e mescolate.

Scaldate l’olio e il burro in una padella.

Prelevate il composto con un piccolo mestolo e formate le frittelle.

Cuocetele 6-8 minuti per lato a fuoco medio.

Servite calde, accompagnate dalla robiola di capra stagionata.

26804115_1666525040074871_376345731_n

 

 

 


9 commenti

Ricette light per la prova costume. Grilled fish and greens with caper & lemon salsa per il Club del 27.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

A pensarci bene, tra poco più di due mesi ricorrerà il decimo anno di libera professione, come nutrizionista…perciò, alla chiamata del Club su un argomento simile, non potevo sottrarmi…

E già che siamo in argomento, vorrei dirvi che la “dieta” è una cosa seria, perciò evitate il fai-da-te: in casi in cui c’è di mezzo la salute o patologie che vanno seguite da un professionista.

banner_prova-costume-212x300

Per mettervi a regime, basterà aumentare l’attività fisica e ridurre le porzioni…

la faccio troppo facile, lo so, il fatto è che metto a dieta tanta di quella gente, che a volte preferirei dirvi che va bene così.

Ma, se volete, può anche diventare un appuntamento “fisso” nel blog, non mi tiro indietro, a breve lo rinnoverò e ci sarà qualche novità.

Intanto oggi vi propongo un buonissimo filetto di spigola e verdure.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Grilled fish and greens with caper & lemon salsa

4 filetti di spigola

220 g di broccoli

200 g di fagiolini

cipollotti

3 cucchiai di olio d’oliva ed un altro po’

1 limone

un mazzetto di prezzemolo

1 cucchiaio di capperi

per servire:

fette di lime

riso cottoa vapore

 

Preparate la griglia a 220 °C, condite con l’olio il pesce e gli ortaggi, dopo averli lavati e puliti, regolate di sale e pepe. Grigliate prima gli ortaggi,aggiungete il pesce dopo 8_10 minuti e cuocetelo brevemente, almeno 4-5 minuti.

Per la salsa, pelate un limone, tagliatelo a rondelle, poi ancora a strisce, togliete i semi. Mettete in una ciotola insieme al prezzemolo e tre cucchiai di olio d’oliva. Sgocciolate i capperi, regolate di sale e pepe.

Aggiungete anche il filetto di pesce sugli ortaggi, continuando la cottura per altri 5 minuti. Condite con il limone avanzato e la salsa ottenuta.

 

26804115_1666525040074871_376345731_n

 


5 commenti

Il mio pollo fritto all’infinito per Il Club del 27

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

Febbraio quest’anno è interamente dedicato al Carnevale e perciò si potrebbe friggere ogni giorno…io però col fritto ho una relazione complicata, perciò potendo scegliere quando farlo, ho preferito aspettare l’appuntamento con il Club! Abbiamo potuto scegliere tra alcune ricette della sfida n.63-e forse non friggo da allora;-)

Perché ho scelto di eseguire la ricetta di Mai? Per il numero 8…sarà l’età del prossimo compleanno di mio figlio, a breve, e poi mi ha sempre affascinato il simbolo matematico di Infinito che è un 8 addormentato, non vi pare?

52653309_2216575311736505_4951360602317520896_n

Credit Mai Esteve #quelgrangeniodellaMai

Per completare il concetto matematico vi dirò di più: un insieme infinito e numerabile è indicato da una lettera ebraica Aleph  (\aleph ) e questo è un rimando alla persona che ci ha regalato la ricetta del coleslaw …che sicuramente conosceva l’alfabeto ebraico ❤

Michael.

E ora non posso che lasciarvi la ricetta di Mai, che io ho dovuto realizzare senza glutine. 

Trovate le altre bellissime ricette qui.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

LATTICELLO homemade allo zenzero

300 g latte parzialmente scremato

300 g yogurt magro

15 ml succo di limone filtrato

5 cm di zenzero

 

In una ciotola versate lo yogurt e il latte e stemperateli, infine aggiungete il limone. Lasciate a temperatura ambiente per 15 minuti circa.

Dividete il latticello in due recipienti, in uno adagiate 4 pezzi di pollo, devono essere il più coperti possibili. Versate il resto del latticello nell’altro recipiente, grattugiate lo zenzero e massaggiateci il pollo, poi versare il tutto dentro. Coprite con la pellicola e mettete in frigo per almeno 4 ore, ancora meglio se tutta la notte come ho fatto io.

 

POLLO FRITTO

Ingredienti per 4 pezzi di pollo con ossa e pelle

3 uova medie

100 g farina + mix di 8 spezie

100 g  Formenton otto file** + 25 g farina di mais + 1 cucchiaio di farina

sale

1,5 l olio evo per friggere

**per me Senza Glutine

 

mix di 8 spezie

1 cucchiaino abbondante di curcuma

5 grani di pepe nero

5 foglioline di curry

i semi di 5 bacche di cardamomo

mezzo cucchiaino di fieno greco

mezzo cucchiaino semi di senape

mezzo cucchiaino semi di coriandolo

mezzo cucchiaino semi di finocchio

 

In un padellino scaldare i semi di 5 bacche di cardamomo, il fieno greco, i semi di coriandolo e quello di finocchio. Scaldandoli lasciano andare gli olii essenziali e il sapore e profumo ci guadagna così come le loro proprietà benefiche. Trasferirle in un mortaio e pestarle aggiungendo il resto di spezie e un cucchiaino scarso di sale grosso. 

 

Sempre in un sacchetto alimentare, capiente, mescolateci la farina e il mix di spezie 

mettete due pezzi per volta di pollo, quello marinato allo zenzero, (lasciati sempre a scolare sopra una gratella per almeno mezz’ora) e infarinateli agitando sempre il sacchetto finche la farina speziata si sia impregnata bene attorno a tutti i pezzi di pollo, se è necessario pressate bene. Poi scuoteteli eliminando così la farina in eccesso. 

Trasferite i pezzi di carne nell’uovo battuto e regolato di sale, se serve aiutatevi con una forchetta, dopodiché trasferiteli in un altro piatto, capiente, dove avrete mescolate le farine di mais più un cucchiaio di farina bianca. Passateli nella farina pressando nuovamente le carni coprendo così tutto il pezzo per bene. Una volta tutto panato procedete con la frittura.

Immergete 2 pezzi di pollo alla volta. Osservate sempre l’olio sia sempre a una temperatura adeguata. Quando il pollo avrà una colorazione dorata ed omogenea, a me mi ci sono voluti 11/12 minuti di cottura, dovuto alla panatura robusta, scolatelo dall’olio ed appoggiatelo sul piatto con la carta assorbente.

 

maionese alla curcuma pepe nero e senape:

1 uovo intero

300 ml d’olio di girasole

2 cucchiai di succi di limone

1 cucchiaino di senape
1 cucchiaino di curcuma
sale e pepe qb

Versare tutti gli ingredienti nel frullatore tranne metà dell’olio. Cominciare a frullare a basa potenza e quando gli ingredienti si sono amalgamati cominciate a versarci il resto dell’olio a filo.

Insalata di patate:

3 patate medie bollite.

mezza cipolla rossa (che ho dimenticato di comprare e messo del porro)

un gambo di sedano

3 cetriolini sotto aceto + 2 cucchiai del loro liquido di conserva

2 cucchiai di maionese (fatta in casa)

1 cucchiaio di gin

un pizzico di sale e uno di zucchero

 

Tagliate le patate a dadi grossi irregolari, aggiungeteci il sedano tagliato a fette sottile una volta lavato e privo delle filamenta. Sbucciate la cipolla, ne serve la metta, ma anche un pò meno a secondo i gusti. tagliatella a fette sottile e aggiungete al resto assieme ai cetriolini anche questi fatti a rondelle sottili.

A parte mescolate i liquidi con la maionese e condite il tutto. Conservare nel frigo coperto. L’indomani è ancora più gustosa!

Coleslaw da qui

 

26804115_1666525040074871_376345731_n