
Mangerei pesce tutti i giorni, ma sicuramente durante le festività di questo periodo è più presente sulle nostre tavole. Lasciando ai documenti ecclesiali il ‘perché’ ed il ‘per come’ si sia pervenuti ad identificare questo alimento come “magro”, e quindi una valida alternativa alla carne, per me non è certo una penitenza consumarlo, anzi, semmai, il contrario …
Oggi per Il viaggio dei Sapori di Aifb ho provato un abbinamento che non credevo possibile, e invece? E invece mi sbagliavo. Il cocco e l’orata vanno d’accordo, e come! Provare per credere. Procuratevi delle orate (fatele pulire al pescivendolo per risparmiare sui tempi) e preparate un chutney con del cocco (non necessariamente quello fresco, va benissimo quello essiccato in scaglie che avrete fatto rinvenire un po’ in acqua. Vi lascio gli ingredienti e il procedimento, ma voi fatemi sapere come è andata.
Per 6 persone
Chutney
1 cucchiaio di olio di semi
1/2 cipolla
3 g di semi di cumino
3 spicchi d’aglio
qualche foglia di prezzemolo
peperoncino (facoltativo)
succo di limone
1 cucchiaino di zucchero
100 g di cocco fresco o a scaglie essiccato (metà dose)
sale
Pesce
6 orate già pulite (ca 300 g ciascuna)
limone a fette per servire
Preriscaldate il forno a 200°C.
In un pentolino, iniziate a preparare il chutney dorando la cipolla, tagliata grossolanamente. Nel frullatore, versate la cipolla e tostate nel pentolino i semi di cumino., poi uniteli nel frullatore con tutti gli altri ingredienti del chutney. Dovrete ottenere una pasta grossolana e verificare la sapidità. Condite il pesce sui due lati spalmando il sale, riempitelo di chutney, sia dentro che fuori. Infornate almeno 20 minuti o almeno fino ad ottenere una carne bianca.
Servitelo intero con delle fette di limone e delle scaglie di cocco, insieme a del prezzemolo. Potreste decidere di accompagnarlo con del riso.