Da quando le due signore, che ora son diventate tre, hanno riattivato l’MTC in modalità smart, ci abbiamo preso ancora più gusto e ha aggiunto allo stare in casa forzato, fatto di cicli continui di didattica a distanza-spesa settimanale- skype conference –didattica a distanza, quell’adrenalina di fondo che ti fa pensare per giorni ad una ricetta, sempre la stessa probabilmente da secoli, e poi, il giorno che piove di più in tutto l’anno, tuo marito -nuovo supereroe- si sveglia all’alba perché è il giorno della spesa settimanale e, prima di uscire da casa, imbacuccato di tutto punto, ti chiede:
-Hai messo sulla lista quelle cose strane che volevi per te? –
e tu ti spatafasci in pantofole lungo il corridoio al grido del siiii più contento della giornata ed è lì che torni seria!
Ti dirigi verso la libreria e tiri fuori quel libro che ti frullava in testa da giorni, da quando Alessandra, insieme a Greta e Katia, vincitrice della prima smart edition ,ti avevano svelato in tre parole la prossima sfida:
pollo-mondo-twist.
Il libro: INDIA IN CUCINA, Le ricette fondamentali gesto per gesto. Alessandra Avallone, Mondadori.
La ricetta: Korma di pollo alle mandorle
Questa ricetta Moghul risale alle antiche tradizioni gastronomiche influenzate
dalla dominazione islamica a dai continui scambi commerciali
con la Turchia e l’Afghanistan.
La cucina Moghul è considerata estremamente raffinata,
ricca di spezie sottilmente equilibrate
e priva di sapori molto forti e pungenti come aglio e cipolla. Cit.
Gli ingredienti originali (agli * corrisponderanno mie variazioni)
per 6 persone
70 g di mandorle sgusciate e spellate
5 cm di zenzero fresco
1 cucchiaino di pepe bianco
200 g di yogurt greco
4,5 dl di latte di cocco in scatola
10 cardamomo verdi
1 cucchiaino di garam masala*
1 kg di cosce di pollo
4 cucchiai di panna
1 lime (per me limone)
1-2 cucchiaini di acqua di rose**
sale
Per il garam masala è riportata a pag 19 -dello stesso libro- questa lista di ingredienti:
Macinare insieme nel macinino elettrico
2 cucchiaini di semi di cumino
1 cucchiaino di chiodi di garofano* (da me sostituito con piccoli pezzi di anice stellato)
leggermente tostati, 1 cucchiaino di grani di pepe nero, 5 cm di cannella in stecca, 5 cardamomo neri* (da me sostituito con la polvere di cardamomo nero)
i semi di 20 cardamomo verdi, 2 foglie di alloro secco, ½ cucciaino di noce moscata grattugiata, ¼ di cucchiaino di macis in polvere, ¾ di cucchiaino di zenzero in polvere. Conservare il garam masala in un barattolo a chiusura ermetica.
Procedimento
- Macinare assieme nel tritatutto elettrico le mandorle, lo zenzero grattugiato, il pepe e 1 cucchiaino scarso di sale.
- In una casseruola, mescolare la pasta ottenuta con lo yogurt, il latte di cocco (non pervenuto con la spesa!) e 2dl di acqua. Riunire i semi contenuti nel cardamomo e il garam masala in una garza (ho usato garza sterile), e legarla con filo da cucina.
- Togliere la pelle alle cosce di pollo e tagliare ognuna in 4 pezzi (per me più di 4).
- Portare a ebollizione lo yogurt assieme alle spezie nella garza, quindi immergervi i pezzi di pollo.
- Abbassare la fiamma e cuocere per 45 minuti. Eliminare la garza, togliere il pollo dalla casseruola e tenerlo da parte in caldo
- Ridurre la salsa a fuoco vivace, incorporare la panna (io non l’ho fatto), il succo di lime (per me limone) e l’acqua di rose (per me sciroppo di rose), rimettere il pollo nella pentola e cuocere ancora pochi minuti.
Infine, nel piatto ho decorato con dello zafferano anche se non era richiesto, ma si è trattato più che altro di un twist … estetico. Per il resto, oltre a togliere il latte di cocco e utilizzare anice stellato al posto dei chiodi di garofano, diminuire la concentrazione di cardamomo verde, usare sciroppo di rose al posto di acqua di rose e succo di limone invece di quello di lime, il mio twist ha intaccato passaggi a mio avviso non fondamentali nella preparazione, senza togliere l’anima al piatto, ma piuttosto adattandolo ad un gusto più vicino e riconoscibile … è stata un’esperienza divertente e appagante.