Se almeno una volta nella vita siete stati “a dieta”, forse avrete sentito la mancanza della pizza, per lo meno a cena, dove, solitamente questa pietanza viene spesso collocata. Eppure la pizza, essendo completa da un punto di vista nutrizionale e apportando il più delle calorie di provenienza da carboidrati, è un buon pasto anche all’ora di pranzo.
Potevo presentarvela in tanti altri modi, ma la deformazione professionale ha preso il sopravvento. La componente autobiografica, poi, di mamma gluten free , ha fatto il resto ed ecco a voi una pizza casalinga e senza glutine, più digeribile, più “sana” – perdonate la poca modestia 😉
Per l’aspetto nutrizionale, ho messo a punto la sottostante “calory-grafica” … giusto per essere chiari..lo so, è da spavento, perciò astenersi dalla pizza every day. Come potete notare dai grafici, la pizza apporta buone quantità di Ferro e Fibre, ma anche Sodio (Na). Sapevatelo!
Spero di non aver tolto tutta la magia di una bella pizza mangiata con tanta spensieratezza e, cosa ancora più importante, in buona compagnia. Nel caso abbiate invitato un po’ di amici a casa per il prossimo week-end ecco cosa vi suggerisco io: la PIZZA (SENZA GLUTINE) AGLI ORTAGGI [radicchio, carote, fagiolini, peperoni, melanzane e zucchine] eseguita secondo il disciplinare come ci ha mostrato Antonietta Golino del blog
La Trappola golosa per la sfida n. 58 del gioco più esilarante del web, ovvero l’MTC. Inizialmente ero sconfortata e decisa a saltare il giro, causa le sei ore circa di lievitazione che un impasto senza glutine affronta con qualche difficoltà…poi mi son detta “o la va, o la spacca”, ed eccomi qua. Antonietta mi ha incoraggiata moltissimo, e sono certa che qualche adattamento mi è concesso vista la resa dell’impasto, non proprio da manuale 😉
N.B In casa l’umidità dell’aria era del 39% e la T pari a 26,5°C..
Ingredienti (4 persone)
400 g di mix senza glutine per lievitati (addizionato di farina di guar)
50 g di farina di grano saraceno
7 g di sale fino
150 ml di acqua oligominerale (per il lievito)
1 g di lievito di birra
200 g di acqua oligominerale (per il sale)
1 cucchiaino di miele MF (oppure malto di riso)
Sopra: Foto dell’impasto dopo 2 ore di lievitazione
Metodo diretto adattato con cottura solo in forno. Le quantità d’acqua sono maggiori, rispetto al disciplinare, in seguito alla differente interazione che hanno con i liquidi le farine gluten free. Un buon consiglio, come ha raccomandato Antonietta, è quello di utilizzare acqua oligominerale, per evitare che il cloro del rubinetto inattivi il lievito. In questo caso il lievito è stato messo in contatto del miele, anche per un tentativo di “imbrunire” l’impasto. In una ciotola capiente, unire le due farine e mescolare bene. Aggiungere tutta l’acqua con il lievito disciolto e iniziare a lavorare l’impasto. Aggiungere la restante acqua, salata, versando poco alla volta, potrebbe anche non servire proprio tutta,in questo caso l’ho messa fino all’ultima. Questa fase è molto importante e occorre protrarla fino a 10 minuti. Se state lavorando senza glutine, a questo punto avrete tutto l’impasto appiccicato sulle mani; avrete la necessità di risciacquarle sotto l’acqua corrente, è l’unico modo pratico per poter proseguire, oltre il punto di pasta. Bisognerebbe spostarsi sulla spianatoia e continuare per almeno un altro quarto d’ora. Il disciplinare parla di 20 minuti. Coprire con pellicola e lasciar lievitare due ore. Procedere allo staglio a mano, ottenendo fino a 4 panetti, con queste dosi. Due, per me, da riporre in uno strofinaccio non infarinato. Continuare la lievitazione per 4/6 ore (quattro ore scarse per me).
Stendere i panetti senza mattarello, lavorandoli con le mani come fanno i “veri” pizzaioli. Scaldare il forno alla massima temperatura, comprese le teglie.
Senza oliare, trasferire l’impasto in teglia e cuocere cambiando ripiano dopo i primi 5 minuti.
Preparare per tempo gli ortaggi grigliati per la farcitura:
Tranne carote e radicchio, che ho messo “a crudo” sull’impasto, ho lessato in acqua salata i fagiolini, poi dopo averle pulite e tagliate a rotelle e listarelle, ho grigliato zucchine, melanzane e peperoni. Niente pelati, né conserva, insomma. Evviva la digeribilità.
Questa è la fetta di pizza appena sfornata.
con questa ricetta
partecipo al 58° MTC